BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] nipote.
Il B. fu inizialmente impegnato soltanto in modeste attività di governo che Francesco controllava fermamente da Roma: tra queste, varie legazioni a Bologna, Ferrara e Ravenna, alle quali si aggiunsero nel 1631, allorché quello stato fu ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] 1254; S. Giacomo Maggiore a Bologna, 1267; S. Agostino a Siena, 1260-1270) gli inizi sono da ricondurre agli anni a ridosso della coro voltato - che presenta il suo prototipo mendicante in S. Francesco a Cortona (1245-1253) e ha la sua area di ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Francesco Baldovinetti, come arbitro tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco 1884), pp. 145-148; P. Bologna, Di una edizione antica delle Facezie M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] . Si trasferì quindi a Bologna dove ebbe come maestri il fisico Francesco Maria Zanotti, che tentava di ogni genere di studi»; per questa ragione la scelta dei testi da acquisire era partita dalla compilazione di un «piano esatto de’ libri più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] geologico-naturalistiche sul «Giornale d’Italia», diretto da Arduino e Francesco Griselini.
Nel 1770 compì un importante viaggio in Biblioteca dell’Istituto nazionale italiano con sede a Bologna. L’anno successivo fu eletto segretario dell’Istituto ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] la missione di pace a Bologna; l'attribuzione della iscrizione sepolcrale il 26 ott. 1683. Architetto ne fu Francesco Silvani; G. B. Foggini scolpì i più recente edizione dei Catalogus sanctorum è quella fatta da B. Xiberta in fine al vol. De visione ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] dell'Annunziata e nello stesso anno le tele per S. Caterina da Siena (Crocifissione e Madonna del Rosario); nell'83 il S. dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, pp. 59 s.; F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958, pp. 166, 288, 293-296; A. Venditti, ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] , Domenico Maria Muratori e Francesco Ferrandi, che divenne il il porporato. Pur avendo già da tempo manifestato ostilità nei confronti dell successione di Spagna, 1693-1713, a cura di C. Morandi, Bologna 1935, ad ind.; F. Valesio, Diario di Roma, a ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] , Giovanni Balue e Francesco Tedeschini Piccolomini, intimi , 389, 404, 417; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di 1935, passim; Id., Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, cfr. Indice; Id., Il carteggio ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] dedicati allo stesso argomento da Bartolomeo de Martyribus, Ludovico di Granata, Pier Francesco Zini, il cui Tozzi, De scrittoribus Ordinis Servorum B.M.V., a cura di P. Branchesi, Bologna 1964, pp. 37 s.; J. M. Koenig, Bibliotheca vetus et nova a ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...