PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Farnese, che avrebbe preferito Roma, fu di nuovo scelta Bologna. Qui Carlo V entrò il 13 dicembre 1532 e affrontò con al concilio, questo subiva varie proroghe per gli ostacoli frapposti daFrancesco I e Federico Gonzaga, per l’attacco dei turchi ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] creato cardinale il 19 dic. 1539, incontrarono più volte sia Francesco I sia Carlo V in Francia e successivamente l'imperatore nei LXI, 40, c. 161), e, pur non spostandosi daBologna, vigilò sui movimenti delle truppe imperiali che, occupata Piacenza ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] decide il suo futuro di letterato, sia perché questa fuga daBologna e dagli studi di legge significa per l'uomo un Marino di Venetia dell'ordine dei fra' minori di S. Francesco, inquisitore et similmente a Gio. Maria Buccello fiscale, che noi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] sollevate contro Bernardino dal domenicano Luigi Tosi da Pisa che daBologna ne additava l'eresia, e forte pp. 219-80 e 811-15.
E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di Giovanna ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] esercitò anche, in via provvisoria e congiuntamente a Francescoda Toledo, l'ufficio di datario pontificio, tra il 5).
G. Pontano, Lettere inedite, a cura di F. Gabotto, Bologna 1893.
E. Percopo, Lettere di Giovanni Pontano a principi ed amici, ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 89-132; Sēfer ha-Bāhīr, a cura di N. Sed, Milano 1987; Bartolomeo daBologna, De luce, a cura di I. Squadrani, Antonianum 7, 1932, pp. 201 77, 1964, pp. 489-525; B. Nardi, Il canto di S. Francesco, L'Alighieri 5, 1964, 2, pp. 9-20; O. Lechner, Idee ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] traduzione accusando apertamente il C. e il grecista cretese Francesco Porto. Nel maggio del 1540 il C. era già consenso. Così che, quando il vescovo Foscarari ricevette daBologna le "cedole" della scomunica pronunciata dall'inquisitore contro il ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] a cui s'accompagnarono in varie località, come a Bologna, dei disordini popolari per mettere al bando il trigramma a Siena, come le altre volte, nella chiesa di S. Francesco.
Da Matelica, il 12 sett. 1433, indirizzava a Caterina Colonna, contessa ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] diede il benvenuto all'imperatore Federico III, quando questi passò daBologna nel suo viaggio a Roma del 1452, con un discorso definitiva. In una lettera dei 13 luglio 1453, indirizzata a Francesco Foscari, B. implora il doge di fare uso della sua ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] . era di nuovo nunzio ordinario in Francia e assistette alla morte di Francesco I e all'inizio del regno di Enrico II. Il 15 luglio il D., daBologna, serviva da intermediario e ne trasmetteva le lettere. In novembre, era richiamato daBologna a Roma ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...