DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] da Martino Polono, Orosio, Paolo Diacono e, per i dati più recenti, da Buccio, Nicola da Borbona e Francescoda Angeluzio XLI, pp. VII, XLVIII ss.; Id., Il teatro abruzzese del Medio Evo, Bologna 1922, pp. 317-328, 355-358; A. Chiappini, De vita et ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] Borgo dell'Orto, contrada in cui il 20 luglio 1304 nacque Francesco Petrarca. Come il Petrarca il D., avvezzo alla pratica della prima nel 1326 per portare al Petrarca, che vi era tornato daBologna, la copia del Livio veronese (ora Laurenz. 63, 19) ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] carni, il grano, l'olio e i legumi, accompagnati dal bando daBologna dei forestieri poveri e da provvedimenti contro la corruzione nei pubblici uffici. Dovette poi imporre anche a Bologna la tassa sulla carne per il Monte del sussidio (istituito ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] 1740, p. 1).
Morì nel convento di S. Francesco a Bologna il 5 gennaio 1743.
La cospicua produzione di Platina (una parte della quale rimasta manoscritta) non passò immune da critiche giunte anche dopo la sua morte, tanto che nel 1753 toccò a un ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] Sarzio che ne curò l'edizione nel volume Cose volgare del Poliziano stampato a Bologna nel 1494 da Platone Benedetti.
Dopo la morte del cardinale Francesco, sopraggiunta nell'ottobre del 1483, il C. abbandonò Mantova. Passò al servizio del vescovo ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 daFrancesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] in numerose occasioni, il «visionario» Giovanni Francesco Parenti da Bolsena, da lui detto «il Vidente». Compose numerosi proposta, Gregorio XIV, in conseguenza del protrarsi dell’assenza daBologna di Paleotti, gli conferì nel febbraio 1591 il titolo ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] misure dei tempo e dell'eternità, considerata dal P. Francesco Maria Casini di Arezzo cappuccino, oggi cardinale di S. morti, I, Roma 1720, p. 195; Bernardino daBologna, Bibliotheca scriptorum Ordinis minorum S. Francisci capuccinorum, Venetiis ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] questo si ha una successiva edizione; Delle giovanili rime, Bologna 1728). Preparò quindi una nuova edizione, in cui fece poi passare nel convento di S. Francescoda. Paola. Qui recitò l'annuale panegirico di s. Francesco e dopo solo sei mesi, il ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] di Bologna e di Modena. Egli non va confuso con un omonimo francescano della provincia di Toscana, che per la sua arte fu detto "l'aromatario" e pubblicò un Liber Distinctionum, ricordato (Mazzuchelli) da Antonio da Terinca e da Giovanni da S ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] M. collaborò con il vescovo, Pier Francescoda Gagliano, contribuendo attivamente per circa un 551-561; A.F. Verde, Il movimento spirituale savonaroliano fra Lucca-Bologna-Ferrara-Pistoia-Perugia-Prato-Firenze, in Memorie domenicane, n.s., XXV ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...