ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] , ibid. 1698; un libro di cantate stampate a Bologna e dedicate al principe Ferdinando di Toscana (senz'altre Dalola, Memorie spettanti alla vita del servo di Dio Paris Francesco Alghisi da Brescia, Firenze, Albizzini, s.d. (tale opera contiene ...
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BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] parto del mio basso intelletto", a Francesco Brunorio da Correggio.
Le composizioni teatrali del B. destinati a venir presto alla luce.
Fonti e Bibl.: P. Bonarelli, Lettere, Bologna 1636, pp.141, 142; G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar Poesia, ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] ,II,Bologna 1892, p. 174; T. Wiel, I teatri musicali veneziani del Settecento,Venezia 1897, pp. 404 s., 441, 452, pp. 1011, 1012, 1085, 1106; F. F. De Daugnon, GliItaliani in Polonia dal sec. IX al XVIII, II, Crema 1907, p. 300; L. Da Ponte, Memorie ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] Sidonio) e sempre nello stesso anno a Modena, a Firenze e a Bologna nel 1777. Dopo aver cantato a Milano nel 1784, si recò verso poeta Catarino Mazzola, che informava il Casanova, in una lettera da Dresda del 28 maggio 1792, del desiderio del B. di ...
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AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] su libretto di P. Mauri, musicata in collaborazione con Francesco Rossi, organista in San Celso, e con il monaco Archivio di S. Petronio, Bologna). Una sua fuga Sicut erat a 5voci è stata inclusa, con osservazioni critiche, da C. Paolucci nella sua ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] seguì una seconda, L'Ebreo, su libretto di A. Boni tratto da un soggetto di E. Bulwer, che venne eseguita il 25 genn. e poco più, l'opera fu data anche al teatro Comunale di Bologna (carnevale 1855-56) e nei maggiori teatri stranieri: al Liceo di ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] da Antonio Hucher (buon incisore stabilitosi intorno al 1530 a Ferrara, dove aveva appreso il mestiere di stampatore); la stampa fu affidata a Francesco di Bologna si conserva un esemplare dei Madrigalid'amore a quattro voci composti da Menon ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] Riciardum Amadinum"; un organo, contornato da un fregio o non, recante sulle edizione a stampa, al duca Francesco Gonzaga, e della messa In G. Gaspari, Catalogo della biblioteca del liceo musicale di Bologna,I, Bologna 1890, pp. 69, 71, 88, 255;II, ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] tra i più eminenti organisti da Costanzo Antegnati (L’arte organica Opere per organo, a cura di A. Carideo, Bologna 1999).
Fonti e Bibl.: G. Cesari - G A. Carideo, Wiederentdeckte Kompositionen von Francesco Stivori und Germano Pallavicino, in Basler ...
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FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] Bologna, dove insieme con l'educazione musicale avrebbe assimilato la tecnica vocale perfezionata daFrancesco M.A. Pistocchi (così, ad esempio, ritiene E. Roche).
Cantore fin da difficoltà interpretativa e virtuosistica da figurare anomali nel ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...