La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] de plus de feux que je n’en allumai
«Io soffro ... arso da più fuochi di quanti non ne abbia accesi»
(Jean Racine, Andromaque (1969), Elementi di retorica, Bologna, il Mulino (ed orig. (1a ed. 1988).
Tateo, Francesco (19842), Zeugma, in Enciclopedia ...
Leggi Tutto
Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] errori di lettura allude anche Anton Francesco Doni in una lettera).
Da metà del Cinquecento, all’accezione Purismo di Stato e regolamentazione della pubblicità in Italia (1812-1945), Bologna, il Mulino.
Tesi, Riccardo (2000), Per la storia del ...
Leggi Tutto
L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] in un disegno ironico, pungente e acre.
Francesco Petrarca fa dell’antifrasi un progetto compositivo globale migliore a detta
di qualche Zebedeo che sta da solo
(Quaderno di quattro anni, 1977, Anepigrafe Elementi di retorica, Bologna, il Mulino (ed ...
Leggi Tutto
La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] una forma meno scolpita, l’epifonema è esemplificato modernamente da Mortara Garavelli (1988: 250) nel seguente esempio di 1969), Elementi di retorica, Bologna, il Mulino (ed. (Rerum vulgarium fragmenta) di Francesco Petrarca, Padova, Antenore. ...
Leggi Tutto
Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] promulgato, un universale e grande Giubileo da celebrarsi in questa Alma Città, dal questo ristretto filone di rivoluzionari (Francesco Leoni, Storia dei partiti politici di P.P. Giglioli & G. Fele, Bologna, il Mulino, 2000, pp. 255-284).
Serianni ...
Leggi Tutto
ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] con diramazioni a Bologna, a Prato e a Bergamo, da cui proveniva il ramo piacentino. A quindici anni l'A., come gli altri quattro suoi fratew, Alessandro, Giuseppe, Gaetano e Luigi, entrò nella Compagnia di Gesù (1765), nel noviziato di Novellara. ...
Leggi Tutto
Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] Castiglione, Baldassarre; ➔ Guicciardini, Francesco; Casa, ecc.), pur continuando di Totò, o all’italiano arcaico inventato da Age e Scarpelli nell’Armata Brancaleone (1966 La lingua moderna e contemporanea, Bologna, Zanichelli.
Tesi, Riccardo (2007), ...
Leggi Tutto
L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] 12) il secondo participio nominalizzato è modificato da un avverbio anziché da un aggettivo:
(12) ciascuna delle promessi sposi, a cura di T. Di Salvo, Bologna, Zanichelli.
Petrarca, Francesco (1974), Canzoniere, introduzione e note di P. Cudini ...
Leggi Tutto
I gerghi di mestiere o di categoria condividono, storicamente, con quelli della malavita un nucleo lessicale comune (➔ gergo) cui va aggiunto, come specificità, un lessico tecnico proprio delle diverse [...] a Ferrara e a Bologna), sarebbe provata da alcune spie lessicali, oltre che da documenti che testimoniano nel Società filologica friulana» 10, 1, pp. 201-203.
Sabatini, Francesco (1956), La ‘lingua lombardesca’ di Pescocostanzo (Abruzzo), «Cultura ...
Leggi Tutto
Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] a stampa. Se si scorrono gli autografi di ➔ Francesco Petrarca e, soprattutto, di ➔ Giovanni Boccaccio è 120).
Gli errori attuali, da parte di semicolti o di principianti di grammatica storica dell’italiano, Bologna, il Mulino (1a ed. Lineamenti ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...