Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] degli autori da lui prediletti (Giambattista Vico, G.W.F. Hegel, K.W.F. Schlegel, Giosuè Carducci, Francesco De , in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Nencioni, Giovanni (1946), Idealismo e realismo nella scienza ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] , Francesco & Raso, Tommaso (a cura di) (2002), Manuale dell’italiano professionale. Teoria e didattica, Bologna, Zanichelli europea, vol. Il Novecento. Scenari di fine secolo 2, dir. da N. Borsellino & L. Felici, Milano, Garzanti, pp. 3 ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] latino del ➔ Bembo De Aetna (1496) stampata da Aldo Manuzio. L’apostrofo compare in: ain’ (1996), Contributo alla storia dell’ortografia. Francesco Fulvio Frugoni e il secondo Seicento, « introduzione di L. Heilmann, Bologna, Zanichelli (1a ed. ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] a essere confusi con omografi (come dà verbo / da preposizione) e sui monosillabi che, per di riforma come quello di Pier Francesco Giambullari, del 1544, che proponeva una introduzione di L. Heilmann, Bologna, Zanichelli (1ª ed. Grammatica italiana ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] la distinzione tra z sorda e sonora (quest’ultima da lui resa con ζ all’inizio e con ç all riscontri nella Hypnerotomachia di Francesco Colonna (➔ pedantesca, lingua lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Vitale, Maurizio (2010), L’ ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] a cura di I. Del Lungo & P. Prunas, Bologna, Zanichelli, 5 voll.
Alfieri, Gabriella (2004), Tommaseo toscano, in Bruni, Francesco (2008), Introduzione, in Tommaseo 2008, pp. XI-CXVIII.
Cartago, Gabriella (2004), Dal “Perticari confutato da Dante ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] ):
(25) Il fantasma […] mi guardò a lungo, come se attendesse un gesto da me (Stefano Benni, Baol. Una tranquilla notte di regime, p. 58)
(26 italiano, ed. F. San Vicente, Bologna, CLUEB, pp. 89-104.
Sabatini, Francesco (2009), La lingua nei fatti e ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] così in (9):
(8) Che sia lo stress da abbandono, dopo la madre che lo ha rinnegato alla al testo. Una grammatica per l’italiano, Bologna, Zanichelli.
Halliday, Michael A.K. , Padova, Unipress.
Sabatini, Francesco (19902), La comunicazione e gli ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] ancora in gran parte ‘straniera’, e con docenti abituati da sempre al ben diverso ruolo di formatori della futura classe e sociale, Bologna, il Mulino.
Sabatini, Francesco (1980), Lingua e linguaggi, Torino, Loescher.
Sabatini, Francesco (1984), La ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] denominatio: «la denominazione è quella che trae l’espressione da cose prossime e connesse con la quale possa intendersi la Bologna, il Mulino (ed orig. Elemente der literarischen Rhetorik, München, Max Hueber Verlag, 1949; 19632).
Tateo, Francesco ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...