BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] della sequenza dei morti, in Parnaso ital. ... 1785, Bologna 1785, p. 178; Risorg. di Adamo (cantata a 3 1828 il B. fu colpito mortalmente da un colpo di cannone mentre guidava le nozze di suo cugino conte Francesco Grimaldi... Ode, Macerata 1841: ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] collegi di Novi e di Bologna. Toccò così, via via, i centri più importanti, da Firenze a Napoli, da Venezia a Roma, ovunque fatti e di esempii". Nacquero da questa iniziativa le celebri Novelle morali del padre Francesco Soave, e quelle d'ugual ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] sue conoscenze di grecista al servizio di Francesco Barozzi, il quale gli diede da rivedere (come del resto a molti altri y el Colegio de España, a cura di E. Verdera y Tuelis, VI, Bologna 1979, pp. 320, 329, 334, 336, 345, 365, 370; F. Bandini ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] Filippo Neri, impugnate da un moderno autore sotto nome di Accademico intronato (Bologna 1740). Del Bandiera si , Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 16; M. Guidi, Francesco Borromini, Roma s. d. [ma 1920] pp. 29-40; E. Strong, La ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] (Bologna 1769), sono costituite in gran parte da sonetti Francesco Maria Zanotti. Studio di storia letteraria bolognese del sec. XVIII, Rocca San Casciano 1900, pp. 193-205, 317 s. e passim; C. Calcaterra, Alma Mater Studiorum. L'Università di Bologna ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] VIII e suo nipote, il cardinale Francesco Barberini, insieme con Scipione Borghese. Il edizioni. La prima, che vide la luce a Bologna nel 1620, reca il titolo Rime del sig d'amore, piuttosto che essere dettate da sincera passione, sembrano un omaggio ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] , aveva avuto qualche personaggio degno di memoria, come un Francesco Fassi che nel 1523 era stato attivo nelle complesse vicende una copia nella Bibl. Carducciana di Bologna, ms. 11, p. 61) e fu parodiato poi da un anonimo (cfr. Giornale repubblicano ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e daFrancesca di Alessandro Beolchi, [...] sposi, cap. XXVII), la fama del "nostro celebre Francesco Birago" è del tutto negativa: è quella di chi suo fratello senza dire altro gli dà la sfida, la quale da lui letta, diede poi molte bastonate . I e II e Decisioni, Bologna 1686; Opere, a cura di ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] vocazione alla poesia e allo studio da parte della D., la quale fu dedicato ai granduchi di Toscana Francesco de' Medici e Bianca Capello ragione d'ogni poesia, II, 1,Milano 1741, p. 274; IV, 1, Bologna 1739, p. 270; IV, 2, ibid. 1739, p. 591; B. ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] assai caro al marchese Francesco, "delle cui lodi preparava un poema eroico", fu esaminato da J. Andrés nel C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro, Bologna 1878, pp. 507 s., trovò piena soluzione nel saggio con cui A. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...