BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] (dalla quale ebbe due figli: Francesco e Lanfranco, che si sarebbe in alfieriano (Vita interiore dell’Alfieri, Bologna 1942), in cui applicava il opere di e su Binni fino al 2011, curata da Chiara Biagioli, è consultabile in W. Binni, Bibliografia ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] sviluppo del gusto e dello stile del critico. Nel 1959 pubblicò La poesia di G. Pascoli (Bologna), del quale distingue il mondo poetico da quello etico, a segnalare l'arcana cosmicità e il motivo tematico della perplessità, con attenzione alle novità ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] come lo dimostravano le chiose agli episodi di Francescada Rimini, di Farinata e di Ugolino; una , T. C., Modena 1918 (poi in Raccolta di scritti su T. C., 1859-1959, Bologna 1959, pp. 1-26); G. Bertoni, T. C. filologo, in Studi e documenti, IV ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] degli studi di Siena e di Bologna e figure e volti - tratti spesso da quotidiane, concrete esperienze - consegnati al suo stesso nome - al doge di Venezia, a Pio II, a Francesco Sforza, a Carlo di Navarra, chiedendo aiuti per il pericolante Regno di ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] soffitto della veneziana chiesa di S. Francesco di Paola, commissionatogli da Cesare Carafa, benefattore del monastero, morto Tietze, 1969, n. 664; G. Bora, I disegni del codice Resta, Bologna 1976, n. 113), il Cristo morto (inv. 1491/1863) e Tre ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] , insieme con la copia, della lingua toscana e latina, scielte da Aldo Manutio, utilissime al comporre nell'una e l'altra lingua. a Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino in cambio di una sistemazione a corte. Nel maggio, ancora a Bologna, ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 'ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale che piglia le ragioni per ingiurie e dà le ingiurie come ragioni. In una f. 58; 9934; 10750; Roma, Bibl. Angelica. cod. 2312; Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, cod. A. 1918; Bibl. Univ., ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] successiva, come attesta anche il sonetto di maestro Francesco (già attribuito a Chiaro Davanzati) "Di penne di F. Torraca, Studi sulla lirica italiana del Duecento, Bologna 1902, pp. 3-88; A. Garufi, G. da L.Notaro, in Arch. stor. italiano, s. ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] ritorno parte a Venezia parte in villa, poi fra il 1757 e il 1762 fu per lo più a Bologna dove volle istituire un'Accademia da lui denominata degli Indomiti, intesa a incoraggiare gli studiosi giovani. L'episodio più memorabile di questo periodo fu ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] piccolo oratorio delle suore di S. Francesco, poi eretto a chiesa e monastero esempio nella silloge De Urbe Roma scribentes (Bologna, G. Benedetti, 1520) e nel De cc. 268r-278v; 2377, cc. 232r-241r, da cui deriva la pubblicazione di D'Amico, 1980, pp ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...