GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] di trasferirsi probabilmente a Venezia.
Da una lettera dell'8 ott. 1459 a Francesco Sforza inviatagli dal Filelfo sappiamo che 'altra del vescovo Bologna, cardinale Filippo Calandrini, spedite entrambe a Ludovico Gonzaga l'8 apr. 1460 da Siena - che ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] 2) e in Pinacotheca, diretta da Longhi e da E. Cecchi (Matteo Toni, I [1928], 3; Francesco Cozza, II [1929], 2). muoiono" di A. Banti, ibid., pp. 44-57; A. Bravo, Il fotoromanzo, Bologna 2004, pp. 114-116 e passim; E. Biagini, Con sguardo di donna: i ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] del cardinale e mecenate Francesco Gonzaga.
In una lettera dell'8 giugno 1476, scrivendo da Roma allo Strozzi, 267-270; G. Carducci, La coltura estense e la gioventù dell'Ariosto, Bologna 1936, pp. 321-323; P. O. Kristeller, Supplem. ficinianum, I, ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] in due libri Ioseph, completato con un terzo libro daFrancesco Luisini, il De vini temperatura sententia (se si , Biografie degli accademici Alfonsini detti poi Pontaniani dal 1442 al 1543, Bologna 1969, pp. 110-114; sul soggiorno del F. a Incaffi, ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] ); con maggior certezza nel 1568, quando, membro della familia di Francesco Orsini di Monterotondo, si buscò due stoccate nel corso di un ai Farnese; un'edizione della boschereccia da sola, Bologna 1603.
Irritato dai toni irriguardosi delle lettere ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] cancelliere della Repubblica. Il secondo fu il filosofo Francesco Cattani da Diacceto, discepolo di Ficino e figura di i dissensi scoppiati tra gli esuli, e il G. passò a Bologna (marzo 1537), ormai unitosi apertamente ai fuorusciti. Agli anni del ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] un elogio funebre di Francesco I re di Francia, il duca soppresse la cattedra di insegnamenti letterari. Da Torino, il 20 luglio 1567, il G. II, Milano 1864, pp. 151-166 (ed. anast. Bologna 1975). Gli scritti sulla Canace sono editi in S. Speroni, ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] Girolamo Casella da Nola, esperto studioso di testi siriaci ed ebraici. Completò gli studi giuridici a Bologna, da dove diede . Si decise così ad accogliere nel 1616 l'invito di Francesco Maria II Della Rovere a trasferirsi alla corte di Urbino, ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] giovani che trattò da scolari, il C. seguì tuttavia a Lisbona (1771) il fratello primogenito, Carlo Francesco Maria, conte del necrologio calusiano presso L. di Breme, Ilromitorio di Sant'Ida, Bologna 1961, pp. 116-118, 155 ss. Lettere del ed al C ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] riteneva di avere attitudine.
Nel corso di un viaggio da Piacenza a Bologna, a Modena fu colto dal vaiolo: scampò, ma per i quali pubblicò alcune "raccolte di gratitudine": per don Francesco (Parma 1738), per le nozze della di lui figlia Corona col ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...