Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] nelle opere di Francesco Bacone, l'unico autore che abbia tratto un saggio letterario da uno dei suoi scritti .: Il fallimento della parola: figure della legge nella narrativa moderna, Bologna 1990).
Weisberg, R. H., When lawyers write, Boston 1987. ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] San Luca di cui era proprie tario il patrizio Francesco Vendramin. Ebbe allora inizio una stagione delle meno felici inizio con Gl'innamorati, composti a Bologna nel settembre del '59 nel viaggio di ritorno da Roma. A Venezia, nel breve periodo ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] faccia che legge, ma migliaia ne ascolteranno la voce.
A Bologna e a Venezia i volontari che portano a casa la spesa da 'Le mille e una notte', Fabbri, Milano 2003
Gigi Bigot, Pépito Matéo, Bocca cucita, Zoolibri, Reggio Emilia 2003 [Ill.]
Francesco ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] lettura pubblica di Ketty e di brani del San Francesco e dopo la stesura di una lettera consolatoria dichiaratamente già spigolate le prime da C. Calcaterra in Con G. G. e altri poeti, Bologna 1944); ad A. Palazzeschi (da P. Prestigiacomo, in ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] Colonne; ma nel 1900 Francesco Scandone, ispirandosi all'idea di Barbieri nell'Archiginnasio di Bologna (cod. B 3467), Bologna 1927, pp. 93 poesia dei Siciliani, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Cecchi-N. Sapegno, I, Le Origini e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] nove lettere: le raccolse, nel 1394, Francesco Piendibeni da Montepulciano, notaro, successore di Filippo Villani nel leggono nel Commentum all'Ecerinide di Alberto Mussato composto da Guizzardo di Bologna e Castellano di Bassano e che è datato al ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 daFrancesco e daFrancesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] 'agosto del '15, Francesco I entrava in Italia aggirando il blocco organizzato sulle Alpi dagli Svizzeri, il D., preoccupato per l'esito della guerra, si dava da fare per procurare alleanze al papa: consigliò di restituire Bologna ai Bentivoglio e ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] della corrispondenza di Bono di Lucca, professore di grammatica a Bologna: in questa lettera il cardinale e legato Ranieri di 3-20.
Id., Una perduta raffigurazione federiciana descritta daFrancesco Pipino e la sede della cancelleria imperiale, in Id ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] dall'appoggio dato al Collegio spagnolo di Bologna (ricambiato più tardi da una pensione remunerativa di Filippo IV) e altro carteggio ancora inedito, quello con Fulvio Testi, ambasciatore di Francesco I d'Este a Madrid, che dedicò all'Istoria del M ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] del Garda nel 1484, da un Niccolò figlio di Guglielmo Della Scala scacciato da Verona daFrancesco Novello da Carrara. Guglielmo, sposata Alfonso d'Este, poi in un convento di francescani a Bologna. Probabilmente invece il D. fu frate a Venezia; a ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...