CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] Se è incerto che a Bologna abbia condotto i suoi studi Bibl.: Sulla biografia del C. importanti le notizie raccolte da G. M. Mazzuchelli e citate nel testo, e veda M. Rosi, Della signoria di Francesco Sforza nella Marca e particolarmente in Tolentino, ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Edoardo Scarfoglio e Francesco Paolo Tosti, Cesare debosisiana de I Cenci di Shelley, seguita da una Nota su Percy Bysshe Shelley e , pp. 290-299; G. Crocioni, Il poeta A. D., Bologna 1927; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929 ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] da Agnolo Torini, a cui dedicò l'unico sonetto che di lui ci è rimasto (Hijmans-Tromp, p. 356); nato probabilmente intorno al 1300, Niccolò era già morto nel 1374.
La permanenza ad Avignone offrì al D. soprattutto l'occasione di conoscere Francesco ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] chiamato, per interessamento di Ludovico Ghisilardi e di Giovanni Francesco Aldrovandi, al lettorato di greco nello Studio, che in copia settecentesca da un codice posseduto dal cardinale Passionei si conserva anche nella Bibl. Univ. di Bologna, ms. ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] con numerosi intellettuali e in particolare con Virginio Cesarini e Girolamo Aleandro.
Come il cardinale Francesco, anche il D. aveva fin da giovinetto composto versi latini e lo stesso interesse per la musica appassionava mecenate e protetto ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) daFrancesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Egli la cura da medico e l'ama da fratello, attendendo la R. De Miero, Paolo e Francesca per L. Mancinelli.
Wagneriano 1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte di A. ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] latino l'elezione del doge Francesco Donato. Alla morte del Bembo Bembo sono raccolte nel vol. I delle Lettere da diversi re et principi et cardinali et altri huomini Letteredi scrittori italiani del sec.XVI, Bologna 1877, pp. 2729.Per le lettere ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] , fu caratterizzato da due film di opposta cifra stilistica che lo videro turgidamente crudele in Francesco, giullare di tagliatelle, nel film Hanno rubato un tram da lui girato nella "grassa e vera" Bologna nel 1955).
La successiva raccolta Nonno ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] anni. Ricevette la prima istruzione da maestri locali e successivamente studiò con Francesco Puteolano di Parma, che verrà già edita da Uffich Gering nel 1470.
Sebbene nel 1477 fosse stato richiamato dalle autorità dell'università di Bologna a ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] e non senza recarsi più volte a Bologna, a Firenze e a Pisa per lettere di corrispondenti sono state pubblicate da R. Sabbadini nel vol. Il carteggio -32; F. Ferri, Un epigramma di G. A. a Francesco Ferretti, in Athenaeum, III (1915), pp. 148-51; C ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...