BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] mosse il 20 marzo 1471 inviato da Borso a Milano presso Galeazzo Maria il 25 giugno 1472 Francesco Strozzi veniva arrestato con 5; A. Bottoni, Cinque secoli dell'Università a Ferrara, Bologna 1892, p. 86;G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] da Tolentino.
Il C. morì a Vicenza nel dicembre 1492; l'orazione funebre in suo onore fu pronunciata dall'umanista perugino Francesco Maturanzio.
Del C. sono giunte a noi soltanto alcune orazioni pronunciate quando era podestà a Bologna, Modena ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] di questi rapporti è la dedica al M. del Christianorum Institutionum liber da parte del francescanoFrancesco Micheli da Firenze.
Fonti e Bibl.: I. Del Lungo, Gli amori del Magnifico Lorenzo, Bologna 1923, pp. 24, 30-43, 69-71, 97; L. Martines, La ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] dottorali essendo stato approvato da tutti gli esaminatori ad eccezione di uno (Arch. di Stato di Bologna, Liber secretus iuris cesarei alla sua città natale; in vista di ciò chiese a Francesco Sforza che gli fosse concesso, in deroga agli statuti, di ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] tecnico: si tratta di Enrico da Colonia (originario di Dalen), attivo dapprima a Brescia, Bologna e Modena, che dal 1484 de Colonia et socios" è Super secunda parte Infortiati di Francesco Accolti (IGI, 22; Hain, *54; Gesamtkatalog der Wiegendrucke ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] incontro al cardinale Francesco Gonzaga, nominato legato dal papa Paolo II, per accompagnarlo da Siena alla sede bolognese di ottobre 147 1 tra Bologna e il ducato estense.
I Modenesi si opponevano alla fortificazione da parte dei Bolognesi di ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bolognada Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] il 1529 e il 1535 e il cui testo è tramandato da due copie settecentesche dal titolo Cronichetta, tratte dall'originale, oggi Girolamo Grati, che fu lettore di diritto a Bologna e in Francia e consigliere di Francesco I, il M. si trovò a coprire le ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] si era addottorato a Bologna: egli stesso infatti si dichiara allievo del canonista Guido da Baisio, l'"arcidiacono" di Perugia il domenicano lucchese Francesco Poggi, che fu preferito al canonico locale Boninsegna e a Guido da Baisio. Non è possibile ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] Guglielmo e Ludovico, e due femmine: Giacoma, moglie di Francesco Orselli, e Ludovica, moglie di Fabrizio Mattei.
È plausibile edito a Bologna nel 1636.
Le ultime notizie sono piuttosto confuse; nel 1607 il F. sarebbe stato chiamato da Pisa allo ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] Gavino Sanibigucci e in seguito Giovanni Francesco Fara: fra questi e altri sardi C. frequenta l'università di Bologna, l'umanesimo giuridico volge al tramonto sempre limpido e chiaro, aliena però da una visione sistematica e teorica del fondamento ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...