DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] D. si recò nel luogo ove era detenuto il Manzoli e lì, da alcuni suoi servi, fece mettere a morte il sacerdote. Benché l'accaduto Morì il 23 ott. 1469, in Bologna. Il suo corpo fu sepolto in S. Francesco. L'anonimo autore della cronaca bolognese ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] da un suo concittadino, monsignor Francesco Ingoli, segretario della congregazione di Propaganda Fide (era stato nominato da Gregorio .
Tre anni dopo, nel 1678, fece stampare a Bologna la Ravenna ricercata, ovvero Compendio istorico delle cose più ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] spesso anche i frutti. Nacquero giunte di governo anche a Bologna e Forlì. Frattanto, il 21 maggio 1848, si celebrarono il 3 maggio 1883.
Tra gli altri scritti del M. sono da ricordare: La convenzione italo-franco e Firenze capitale d’Italia: ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] Novello de' Malatesti e il magnifico messer Carlo de' Malatesti da Sogliano" dall'altra (Icapit. del Com. di Firenze, I, p. 629). Nel settembre 1464 il B. si addottorò a Bologna in diritto civile e nel medesimo anno fu immatricolato a Firenze ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] 1385 era ufficiale della fattoria con Ludovico Paradisi e Francesco Allegri da Firenze. Il G. venne in questi anni utilizzato Chioggia, naufragandovi e finendo prigioniero di Obizzo da Polenta; poi a Bologna (giugno), dove arrivò in tempo per prendere ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, daFrancesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] , nel 1715, e di consigliere intimo imperiale, nel 1716. Da Napoli si trasferì poi a Vienna, dove trascorse gli ultimi anni genovesi e veneti (1693-1713), a cura di C. Morandi, Bologna 1935, p. 124; A. Caracciolo di Torchiarolo, Una famiglia ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] argomentata da una prassi che i frati minori fanno risalire ai miracoli avvenuti durante la vita di s. Francesco.
. 139; G. P. Crescenzio, Corona della nobiltà italiana, I, Bologna 1639, Vp. 708 ss.; T. Herrera, Alphabetum augustinianum, II, Matriti ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] Chiesa e che le spogliazioni che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X , era stato costretto a dare a Francesco I; poi, ottenere la restituzione di confini. Nel 1543 e nel 1544 fu a Bologna per la questione, dibattuta poi per molti anni ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] napoletano Francesco Pignatelli di Strongoli allora di passaggio per Roma e diretto a Bologna a preparare Morì nel 1853.
Bibl.: G. Lumbroso, Roma e lo Stato romano dopo il 1780 da un un'inedita autobiografia [di F. Orioli], in Rendic. d. R. Accad. ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] patronato per gli amnistiati di Bologna, guidata da M. Minghetti, per chiedere Bologna, II, L’Età moderna, Bologna 1947, p. 215; F. Manzotti, Francesco Borgatti e il progetto sulla «Libertà della Chiesa», in Boll. del Museo del Risorgimento (Bologna ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...