DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] fu inviato come lector di teologia a Bologna, e poi forse anche a Roma.
In il 18 e il 28 giugno del 1376 e funse da intermediario di Caterina nei tentativi di ottenere la pace e Tommaso Caffarini, Stefano Maconi, Francesco Malavolti, tra gli altri ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] , fu consacrato vescovo da F. de Mailly. Non essendo ancora arrivato il successore, Antonio Francesco Sanvitali, lasciò il e della successione di Spagna (1693-1713), a cura di C. Morandi, Bologna 1935, pp. 204, 207-209, 216; Saint-Simon, L. de ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] amicizia con il cardinale Henry di Beaufort, cui fu presentato daFrancesco Barbaro, e con il duca Humphrey di Gloucester, zio di . Il Repertorium, che fu stampato per la prima volta a Bologna l'8 nov. 1475 (1465 per un refuso tipografico: cfr ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] che il D. stesso offre alludono a soggiorni in Toscana e a Bologna; in questa città, d'altronde, poté udire nei primi anni '40 scivolati nel testo delle edizioni dei Riti della Vicaria curate daFrancesco del Tuppo intorno al 1473-74 poi nel '79, e ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] primicerio della cattedrale di Bologna, ma ben presto si trasferì a Roma, dove Paolo V lo ammise tra i referendari delle luterani, si fossero indotti a riconoscere l'ammissione fatta daFrancesco Maria dei diritti feudali della Chiesa sul ducato, il ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] ). Nell'edizione del 1561 curata daFrancesco Sansovino (Orazioni volgarmente scritte da molti uomini illustri, Venezia, F Tre novelle rarissime del secolo XVI, a cura di F. Zambrini, Bologna 1867, pp. 3-45; Novelle del Cinquecento, a cura di ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] di auditore presso il vicelegato di Bologna, ufficio in cui si dimostrò 1538, quando era in preparazione il concilio indetto da Paolo III a Mantova, fu curata dal Nicolaus de Tudeschis (Panormitanus) o Francesco Zabarella, sia dei partigiani della ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] dalle truppe aragonesi e da quelle del suocero, che aveva provocato una coalizione contro di lui, si verificò la ribellione di Bologna, di cui si insignorì Annibale Bentivoglio. Invano Niccolò Piccinino, il cui figlio Francesco, lasciato a presidiare ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] , p. 56), mentre nessun riscontro ha quella proposta da Fabroni (p. 212), che anticipa la nascita addirittura filosofia, come allievo di Francesco Antonio Vivolo, professore e istituzioni dal Medioevo all’Età moderna, Bologna 1989, pp. 91, 135; G. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] a Padova disilluso e amareggiato, confortato da amici come Francesco Barbaro, senz'altro affaticato dopo una . 119 s.; C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secc. XIV-XV, Firenze 1968, ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...