BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] . XIII, attualmente in corso di preparazione per la edizione del Corpus degli studenti italiani e stranieri a Bologna.
Fonti e Bibl.: Commento di Francescoda Buti sopra la Divina Commedia di Dante Alighieri, a cura di C. Giannini, II, Pisa 1860, pp ...
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Cardinale, giurista e latinista (Bologna 1538 - Villaco 1585), figlio di Francesco. Prof. di diritto civile a Bologna e a Salerno, nel 1574 fu chiamato da Gregorio XIII a Roma, nominato protonotario apostolico [...] e quindi (1576) inviato come nunzio in Toscana in un momento delicatissimo per i rapporti fra la Santa Sede e il granduca. Dal 1578 al 1581 nunzio a Venezia, passò quindi a Varsavia dove rimase sino al ...
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Giurista (Bagnolo, Firenze, tra il 1181 e il 1185 - forse Bologna tra il 1259 e il 1263), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori. Il suo nome è legato alla Glossa perpetua a tutto il [...] hanno notizie controverse; è sepolto a Bologna. A. ebbe quattro figli, di cui tre, Francesco, Cervotto e Guglielmo, anch'essi il meglio della grande esperienza scientifica della scuola, da Irnerio in poi, contrassegnando di solito le singole glosse ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] l'uomo più non ripete dallo stato, ma da Dio, e quindi può opporsi allo stato che 1874), e i libri di Francesco Scaduto, Stato e Chiesa 1ª ed., 1915; S. Gemma, Appunti di dir. int., Bologna 1923; A. Cavaglieri, Lezioni di dir. int., Napoli 1925; S ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] lib. II Decretalium, Bologna 1481) e le lezioni tenute negli Studî, procurarono a Francesco Accolti fama soprattutto di di M. F. Accolti pubblicati da I. Sanesi, per nozze Cassin-D'Ancona, Pisa 1893; M. Battistini, Francesco Accolti d'Arezzo e un suo ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Emanuele II e gl'imperatori Francesco Giuseppe e Guglielmo I e alto-tedesco. La metafonia (cioè l'azione esplicata sulla vocale da un i o j della sillaba seguente) svolge â ad ø fecero più numerosi, non soltanto a Bologna, ma anche a Padova, a Siena ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] morto forse laggiù.
Nel 1698 partiva dall'Italia il francescano Carlo Horatii da Castorano (Ascoli Piceno) con un gruppo di fratelli. ; G. Tucci, Storia della filosofia cinese antica, Bologna 1922; P. Masson-Oursel, La philosophie comparée, Parigi ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] delle isoterme di −3° e −4°, che discendono da Königsberg e Riga per volgere poi a nord-est lungo 1917; R. Riccardi, La Romania, Bologna 1928 (con bibl. di 262 numeri , nel 1532, al viaggiatore italiano Francesco Della Valle non sapevano dir altro ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] limitate: comprendono tutta l'Italia settentrionale, con Bologna e Genova; la Toscana; Napoli con Torre le miniere (68.913) e così via.
La massa degli addetti è rappresentata da 4.002.931 di persone in complesso, delle quali 2.993.048 maschi e ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] (sino al c. XVII dell'Inferno); poi quello di Benvenuto Rambaldi da Imola, lettore di Dante a Bologna, in diverse redazioni; e, poco dopo, quello del grammatico Francesco di Bartolo da Buti che espose la Commedia nello studio di Pisa. Un buon ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...