I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di eresia e mandato al rogo il minorita Francescoda Pistoia) (124), destarono sospetti e interessate denunce 80. Dennis Romano, Patrizi e popolani. La società veneziana nel Trecento, Bologna 1993, pp. 142-145; per Padova cf. Antonio Rigon, Clero ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Francia, b. 9 (14 luglio 1502); Roma, b. 20 (varie lettere dal marzo 1510 in poi; la lett. daBologna del 10 ott. 1510, contro Francesco Afidosi, è pubblicata da R. Cessi in Nuovo Arch. veneto, XIII 119-131, p. 247; edizione parziale del dispaccio ...
Leggi Tutto
Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] fede per le lettere in v alla testimonianza di ser Francescoda Montepulciano che, accogliendole nel corpus dantesco, le seppe o , onde le corrispondenze da altri indicate con qualche altra opera del tempo (v. Guizzardo daBologna) perdono il valore ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] da Cesena e Bonagrazia da Bergamo o, nel campo domenicano avverso, di Pietro della Palude e di Roberto daBologna. prendendo di mira la sua memoria e il suo successore. Anche Francesco d'Ascoli dovette dare il suo contributo, al pari di Guglielmo ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] mantenuta il mese dopo, con l'invio del lettore Francescoda Amelia a Toledo. A questo soggiorno riminese si riferisce a Firenze e, di lì a poco, a Bologna. Il 1° ottobre, daBologna, disponeva lo sdoppiamento della Provincia Vallis Spoleti in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Michele da Cesena e Bonagrazia da Bergamo o, nel campo domenicano avverso, di Pietro da Palude e di Roberto daBologna. di G. prendendo di mira anche il suo successore. Anche Francesco della Marca dovette dare il suo contributo, al pari di Guglielmo ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] alla pace di Bologna con Bernabò Visconti, affiancando il legato pontificio, e gli restituì il titolo di vicario di Milano (marzo 1364). Appoggiò il papa osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d'Austria: difese Francescoda Carrara, signore di ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francescoda, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Bologna col conte di Virtù, in Archivio storico lombardo, XXXIV(1907), 2, pp. 105-59; V. Lazzarini, La seconda ambasceria di Francesco , I ritratti autentici di F. il V. e di Francesco Novello da Carrara…, in Boll. del Museo civico di Padova, XI(1908 ...
Leggi Tutto
scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] padre del Petrarca e ammiratore di Cicerone; come Francescoda Barberino che ebbe vasta conoscenza della letteratura latina anche in qualche altra s. degli ordini mendicanti.
L'influenza di Bologna su D. è argomento ancor meno definito del debito di D ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] A., a titolo onorifico, da Iacopo II o daFrancescoda Carrara, entrambi all'imperatore carissimi ).15 (Centurio), nel Ms. 246 (antica numerazione) dei Collegio di Spagna di Bologna; D. 30 (De legatis et fideicommissis). 11 (Cum filio),a Vienna, nel ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...