MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] spesso anche i frutti. Nacquero giunte di governo anche a Bologna e Forlì. Frattanto, il 21 maggio 1848, si celebrarono il 3 maggio 1883.
Tra gli altri scritti del M. sono da ricordare: La convenzione italo-franco e Firenze capitale d’Italia: ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] Novello de' Malatesti e il magnifico messer Carlo de' Malatesti da Sogliano" dall'altra (Icapit. del Com. di Firenze, I, p. 629). Nel settembre 1464 il B. si addottorò a Bologna in diritto civile e nel medesimo anno fu immatricolato a Firenze ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] 1385 era ufficiale della fattoria con Ludovico Paradisi e Francesco Allegri da Firenze. Il G. venne in questi anni utilizzato Chioggia, naufragandovi e finendo prigioniero di Obizzo da Polenta; poi a Bologna (giugno), dove arrivò in tempo per prendere ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, daFrancesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] , nel 1715, e di consigliere intimo imperiale, nel 1716. Da Napoli si trasferì poi a Vienna, dove trascorse gli ultimi anni genovesi e veneti (1693-1713), a cura di C. Morandi, Bologna 1935, p. 124; A. Caracciolo di Torchiarolo, Una famiglia ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] argomentata da una prassi che i frati minori fanno risalire ai miracoli avvenuti durante la vita di s. Francesco.
. 139; G. P. Crescenzio, Corona della nobiltà italiana, I, Bologna 1639, Vp. 708 ss.; T. Herrera, Alphabetum augustinianum, II, Matriti ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] Chiesa e che le spogliazioni che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X , era stato costretto a dare a Francesco I; poi, ottenere la restituzione di confini. Nel 1543 e nel 1544 fu a Bologna per la questione, dibattuta poi per molti anni ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] napoletano Francesco Pignatelli di Strongoli allora di passaggio per Roma e diretto a Bologna a preparare Morì nel 1853.
Bibl.: G. Lumbroso, Roma e lo Stato romano dopo il 1780 da un un'inedita autobiografia [di F. Orioli], in Rendic. d. R. Accad. ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] patronato per gli amnistiati di Bologna, guidata da M. Minghetti, per chiedere Bologna, II, L’Età moderna, Bologna 1947, p. 215; F. Manzotti, Francesco Borgatti e il progetto sulla «Libertà della Chiesa», in Boll. del Museo del Risorgimento (Bologna ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] inviò il figlio dal 1452 al '54 a Bologna e poi nel 1456 a Pavia, dove questi di Genova al duca di Milano, Francesco I Sforza. In tale occasione il B della Repubblica, fu inviato ambasciatore a Innocenzo VIII. Da Sisto IV il B. e il fratello Stefano ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] a Pietro d'Ancarano e al discepolo Giovanni da Imola, nello Studio di Ferrara, di recente istituito. A Bologna era di nuovo, se non già prima, da allievi, tra cui si possono annoverare il già citato Giovanni da Imola, Francesco Zabarella e Domenico da ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...