LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] Leone XIII e l'imperatore Francesco Giuseppe, fu istituito in ricordano: Le sensazioni e i sensibili, Bologna 1886; La teoria del materiale e e conservatore a un tempo, in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, IX, La Chiesa negli stati moderni e ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] cui riuscì ad ottenere nel 1562 la condotta allo Studio di Bologna (il Cardano poi gli dedicò varie sue opere, lo tra essi vi fosse Carlo Borromeo: è difficile dire se fin da allora corressero tra i due rapporti di amicizia; certo in occasione ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] di Iacopo, ma dal 1587 il G. stampò anche da solo, e il marchio "Per Filippo Giunti" rimase contenuto musicale, si rivolsero a Francesco Rampazzetto di Venezia, perché in loro edizioni fino al 1550, Appendice, Bologna 1953, p. XIII; I Giunti tipografi ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] antigesuitico tanto che, quando, sotto lo pseudonimo di Francesco Bagnario uscì il libello Animadversiones et notae in Emanuelis gusto de' grecheggianti compositori da Cattuffio Ponchiano bubulco arcade (Bologna 1724), ambientato nell'immaginaria ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] contrariare il duca di Urbino Francesco Maria della Rovere, che accompagnò Iacopo V Appiani a Bologna per l'incoronazione di Carlo 'un riconoscimento per quei maestri che, come il C., insegnassero da almeno vent'anni (ibid., f.30vn. 81).
Fonti e ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, daFrancesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] Ligas, da cui ebbe due figli, Angela Maria e Francesco.
Il percorso accademico di Nicolò fu caratterizzato da un’attenzione Scialoja - G. Branca, Bologna-Roma 1953); alla responsabilità patrimoniale (ibid., Bologna-Roma 1955); al matrimonio putativo ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] nel 1466, per conto del padre Francesco, prestò giuramento al duca di Milano e senza uno schema preciso dei lasciti da effettuare e delle persone ed enti ai 65 s.; A. Pezzana, Storia della città di Parma, Bologna 1971, II, pp. 195 s., 313 s.; IV, pp ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] fu conquistata nel 1404 per conto di Francesco Novello da Carrara da Guglielmo Della Scala. In qualità di sindaco ... dello Studio dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, p. 7; Monumenti della Università Padova (1318-1405), a cura di ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] di uditore del cardinale Francesco Borghese. I due fratelli, spinti da una comune passione, Lecce 1970, pp. 265-272; U. Foschi, Antiche ville della provincia di Forlì, Bologna 1970, pp. 267-272; G. Daporti, Per G. M., in Studi romagnoli, ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] fama di esperto gli valse la fiducia del nobiluomo lucchese Francesco Paolini che, dovendo procurare opere d'arte ai reali di poetici stampati a Bologna nel 1684. Un idillio mitologico intitolato Narciso fu infine pubblicato da Ranghiasci in appendice ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...