DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] Gallo si sarebbe laureato allo Studio di Bologna insieme con Tommaso Donato, altro noto da borghesi più o meno facoltosi, veniva istituzionalmente rappresentato nelle magistrature elettive), il D. fu designato a rappresentare i nobili, e Francesco ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] o di una ambasciata non è certo tale da conferire al M. un qualche risalto pubblico con testo pressoché identico, nel 1554, a Francesco Venier, appena eletto, l’11 giugno, Mercanti, navi, monete nel Cinquecento veneziano, Bologna 1981, pp. 46 n., 57 s ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] da Innocenzo VII a mediare la pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco V, Venezia 1901, p. 21; per la legazione di Bologna, C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ed., XXXIII, 1, a ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] .
La nomina suscitò qualche resistenza da parte del duca Francesco Sforza, che aveva fino ad A. Bernardi, Cronache forlivesi dal 1476 al 1517, a cura di G. Mazzatinti, Bologna 1895, pp. 125 s.; C. Eubel, Hierarchia catholica Medii Aevi, II, Münster ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] , ad atti di compravendita e di affitto di immobili e a mutui da lui contratti o per i quali si costituiva garante. Un'idea dei attività d'insegnamento presso l'università di Bologna. Proprio Francesco Foscarari sottoscrisse, nell'agosto 1394, la ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] la notizia, più volte ripresa da altre fonti ma priva di fondamento il Dati, l'Aprosio; cinque lettere a Francesco Ridolfi (tre del 1666, due del 1679) , Della storia e della ragione d'ogni poesia, Bologna 1739-1752, ad Indices; G. Fontanini-A. ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] Alberto allora bambino, un processo da parte di un cugino dei aveva dato due figli, entrambi morti prematuramente: Angelo Francesco, nato nel 1799 e morto nel 1810, e visitando la Svizzera, l'Italia (Milano, Bologna, Roma, Napoli) e l'Austria, per ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] nel 1268 erano stati banditi da Firenze come ghibellini. Non è Sandra, è ricordata come sposa di Francesco Del Mazza, nel 1342, nel 105; Consigli della Repubblica fiorentina,a cura di B. Barbadoro, I, Bologna 1921, pp. 38, 69, 81, 83, 106, 175, 188, ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] il 14 apr. 1396 daFrancesco Ramponi e Niccolò Aldrovandi, e "publice in Sancto Petro doctoratus" il 27 luglio 1396. Non si hanno peraltro prove di quanto affermato da diversi autori, che il B. leggesse diritto negli Studi di Bologna e di Ferrara (ma ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] milanese Francesco Della Croce, al quale si affiancò in veste di ausiliario in spiritualibus il francescano Bartolomeo da Cremona, XV-XVIII secolo, a cura di C. Nubola - A. Turchini, Bologna 1999, pp. 75-91; J. Helmrath, Non modo Cyceronianus, sed et ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...