PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] Bologna, in Ius Commune, VI (1977), pp. 1-9; P. Fiorelli, Clarum Bononiensium Lumen, in Per Francesco Peponem dicitur… G. vero dicit”. In margine ad una nota etimologica da Pepo ad Ugolino, in Rivista internazionale di diritto comune, VI (1995), ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] due tempi, nel 1523 e nel 1527. Un compromesso, stipulato a Bologna il 21 marzo 1530, con la mediazione imperiale, aveva rimesso la e solo con molta insistenza riuscì a Carlo V di ottenere da Alfonso una proroga di tre mesi, prolungata poi con un ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] per gli studi, fu mandato a studiare il diritto a Bologna, dove, guadagnatasi la stima degli insegnanti, sarebbe stato invitato a del Cinquecento) e i Consilia diversorum Siculorum, raccolti daFrancesco Baronio. Le sue opere maggiori, però, le ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] e conseguì il dottorato il 25 luglio 1439, ricevendo le insegne da Paolo di Castro. Titolare della metà del feudo di Risichilla, Studio nel 1457 e nel 1462; un Francesco infine che studiò diritto a Bologna e a Padova, per addottorarsi a Ferrara ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] Aprosio, Biblioteca aprosiana, Bologna 1673, pp. 454 ss.), con la partecipazione di Francesco Dolci, Francesco Forteguerri, Giovanni Capponi, lat.10741-42 e 10744 (una breve descrizione è data da Ch. Huelsen, Il Circo di Nerone al Vaticano, in ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] .Dal 1389 in poi, ad eccezione di un viaggio a Ferrara e a Bologna nel 1392, il D. rimase a Padova. Dall'estate del 1389 fino del giovane dopo che il vecchio Della Seta, accusato daFrancesco Novello di aver aderito alla causa dei Visconti, era ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] ), andando «a stare in vescovato», in una Bologna che, lacerata da interne discordie, era purtuttavia in lega con Venezia Firenze, la quale così non avrebbe potuto più appoggiare Francesco Sforza, in tal caso per Venezia agevolmente battibile. ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] fu stampato per la prima volta a Ferrara per Francesco de Rossi da Valenza nel 1555 (in 4º), con dedica a pp. 150-153; G. Carducci, Su l'Aminta di T. Tasso, in Opere, XV, Bologna 1905, pp. 358, 422 (recensione di V. Rossi, in Giorn. stor. d. letter. ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] l'avvocatura nel 1825, chiamato nella magistratura daFrancesco I: dall'ottobre fu procuratore generale sostituto Sicilie, 1820-1821, a cura di A. Alberti - E. Gentile, I-VI, Bologna 1926-41: I-III, ad ind.; C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825 ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] D. si recò nel luogo ove era detenuto il Manzoli e lì, da alcuni suoi servi, fece mettere a morte il sacerdote. Benché l'accaduto Morì il 23 ott. 1469, in Bologna. Il suo corpo fu sepolto in S. Francesco. L'anonimo autore della cronaca bolognese ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...