MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] di uditore del cardinale Francesco Borghese. I due fratelli, spinti da una comune passione, Lecce 1970, pp. 265-272; U. Foschi, Antiche ville della provincia di Forlì, Bologna 1970, pp. 267-272; G. Daporti, Per G. M., in Studi romagnoli, ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] fama di esperto gli valse la fiducia del nobiluomo lucchese Francesco Paolini che, dovendo procurare opere d'arte ai reali di poetici stampati a Bologna nel 1684. Un idillio mitologico intitolato Narciso fu infine pubblicato da Ranghiasci in appendice ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] a Bologna, data la critica situazione politica romana, travagliata da lotte da lui acquistata da Rodolfo Ramponi nel 1401, situata probabilmente nell'attuale via Farini. Il C. dispose inoltre che il suo corpo fosse sepolto nella chiesa di S. Francesco ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] . In questa città fu colto da una grave malattia e il 28 nov. 1428 dettò il suo testamento; morì due giorni dopo. Fu sepolto prima a Venezia e poi, il 30 marzo 1430, a Bologna, nella cappella di famiglia in S. Francesco.
È possibile che un diligente ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] , solennemente inviato alle scuole di diritto di Parigi e di Bologna. Furono poi riunite, per volontà di Bonifacio VIII, quelle condiviso e per certi aspetti accentuato da s. Francesco e dal movimento francescano, specialmente nei primi tempi: si ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] generale dell'atto dello Stato, che il C. elaborò, seguendo da presso le tesi del Kormann e di W. Jellinek, sul calco a Bologna nel 1920-21) e i suoi legami professionali e di amicizia con esponenti della S. Sede, in particolare con Francesco Pacelli ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] ’anno di nascita di Petracco lo si ricava da una lettera dove il figlio Francesco ricorda come suo padre fosse di poco più perdurava la minaccia di un attacco dei Bianchi residenti a Bologna. Nell’impossibilità di tornare a Firenze, spostò quindi i ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] contempo l'appoggio di un esercito esterno, nel caso quello di Francesco Sforza. La congiura fallì e i principali congiurati si posero alle sue mire su Bologna.
Un primo tentativo nel marzo del 1445 di far assassinare Annibale da due sicari non ebbe ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 daFrancesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] successiva dei Gualterotti: il figlio maggiore del G., Francesco, partecipò alla guerra di Siena insieme con i fuorusciti antimedicei capeggiati da Piero Strozzi.
Il G. studiò diritto a Perugia, Bologna e infine a Firenze, dove si laureò inutroque ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] i corsi di Andrea Alciato, quindi a Bologna per ascoltare Mariano Sozzini il Giovane e di Rota, Panciroli non si spostò più da Padova, dove morì il 5 marzo 1599 con orazione funebre pronunciata dal giurista Francesco Vedova) e fu sepolto in ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...