CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] dopo la grande vittoria riportata da Carlo V su Francesco I presso Pavia (1525). Il C. invece rimase di sentimenti imperiali. Come nel 1521 aveva mandato il fratello Tommaso da Adriano di Utrecht, il 25 luglio 1525 inviò daBologna l'altro fratello ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] composto a Roma e quindi dopo il 1484. Edizioni: Roma, Francesco Minizio Calvo, 1531; Roma, Valerio e Ludovico Dorico, 1539. f. 34ra-vb), Baldo Bartolini, Pierfilippo della Corgna e Vincenzo Paleotti daBologna (Ascheri, p. 134, n. 30); ff. 206-215v, ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] e, circa un secolo più tardi, da un'additio torinese di un allievo di Francesco d'Accorso (Pace). Si è tentato di P. Golinelli, Bologna 1994, pp. 73-88; A. Errera, Arbor actionum, Bologna 1995, pp. 125-150; P. Colliva, I. daBologna, in Id., Scritti ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] aver prestato assistenza legale a Francescoda Fogliano nella lite che lo opponeva a Tedisio Fieschi per la nomina a vescovo di Reggio; nel 1292 risulta proprietario di un fondo in località San Marino, nelle vicinanze di Bologna.
Il G. si spense nell ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] "Milletus de Griffis", consegnava al sacrestano di S. Francesco gli atti del giudizio di sindacato del capitano medesimo, ., 401). Non sappiamo se l'episodio sia da collegare con l'allontanamento del G. daBologna; certo è che cinque anni più tardi lo ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] della Corte, orfana di un ricco mercante e adottata daFrancesco Becci, un patrizio di origine fiorentina, divenuto a Pesaro ricordò di essere stato consultato da Giulio II nel 1511, durante il viaggio del papa daBologna a Roma attraverso Pesaro ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] cancelliere Coluccio Salutati, chiese invano a Francescoda Carrara di espellerlo dal suo territorio , 123, 127; N. Rodolico, La democrazia fiorentina nel suo tramonto (1378-1382), Bologna 1805, pp. 175, 336 s., 346 s.; R. Sabbadini, Le scoperte dei ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] 1380. Nel 1381 fece parte dell'ambasceria inviata dal Comune di Bologna ad Astorre e Francesco Manfredi di Faenza e partecipò alle trattative che portarono all'acquisto da parte di Bologna del castello di Solarolo (20 luglio 1381); il 17 ag. 1386 ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] loro sovrano.
Come nuovo sovrano si pensò da parte del principe d'Orange a Francesco di Valois, duca d'Angiò, fratello di municipale a Utrecht (1537-47), attribuiti a Tomaso Vincidor daBologna. Ma il vero stile italiano non ebbe diffusione che un ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Dalmazia dal 1644 al 1671 (Venetia 1673 e, di nuovo, Bologna 1676) e Andrea Valier con l'Historia della guerra di Candia dal dell'infermiero (Verona 1664) del cappuccino fra Francescoda Valdobbiadene è espressione di una sollecitudine esitante, se ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...