Invalidità del testamento olografo e rilevabilità d'ufficio
Francesco Paolo Patti
Con riferimento alla rilevabilità d’ufficio della nullità, la Corte di cassazione estende al testamento l’orientamento [...] una domanda fondata su di un titolo negoziale affetto da nullità. Nonostante la presenza dell’art. 345 c.p , G., Dei testamenti ordinari, in Comm. c.c. Scialoja-Branca, Bologna-Roma, 1986, 127, il quale con riferimento all’annullabilità ex art. 606 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] da lui accusato di usare petizioni di principio: Sui così detti diritti potestativi, cit., rist. 1948, p. 22 nota 80), per finire con quelle di Francesco e segg.; rist. in Id., Diritto e valori, Bologna 1985, pp. 11-58.
Grossi, Scienza giuridica ...
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Economia tra diritto pubblico e privato
Francesco Saitto
La dicotomia pubblico-privato, anche in ragione di un processo di trasformazione che interessa l’economico e il rapporto Stato-società, è da [...] 300) apportate dalla l. 28.6.2012, n. 92 al pubblico impiego23.
Da ultimo, mentre si attendono gli effetti di una piena attuazione del cd. piano V. almeno Amato, G., Le istituzioni della democrazia, Bologna, 2014, spec. 229 ss.; Guarino, G., Pubblico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] 1914 (con una tesi discussa con Francesco Filomusi-Guelfi), in filosofia nel 1917 grave malattia che lo costrinse a ritirarsi da ogni attività; tratta della forma di vol., Artt. 1-12: principi fondamentali, Bologna 1975, pp. 1 e segg.
Bibliografia ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] vaglia, come Jacopo Zocchi, Francesco Capodilista, Paolo d'Arezzo e dalla messa nel duomo, subito dopo il ritorno da Venezia, ove si era recato ancora una volta a cura di I. Rogger - M. Bellabarba, Bologna 1992; C. Reinle, Ulrich Riederer (ca. 1406- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] nel 1747-48 nell’ambito dei lavori, avviati daFrancesco Stefano di Lorena, per la codificazione e per la Sovrano, società e amministrazione locale nella Lombardia teresiana (1749-1758), Bologna 1982.
C. Capra, Il Settecento, in Storia d'Italia ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e daFrancesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] Ottanta, la fama del M. fu tale da farne l’oggetto di una vera e propria contesa tra diverse sedi accademiche: il granduca Francesco de’ Medici lo avrebbe voluto a Pisa, e soprattutto i rettori di Bologna lo avrebbero preferito a ogni altro per la ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] fatto, è vero, le leggi romane servivano da secoli, nei territori in cui l'Impero le prime scuole, con in testa Bologna, si rivelarono sorde a quelle tardo diritto longobardo nel Mezzogiorno, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978 ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] 1956, ad nomen;A. Berselli, La Destra storica dopo l'Unità, II, Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, ad nomen;A. Scirocco, I democratici ital. da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad nomen;G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Milano ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] il suo nome alla cappella maggiore della chiesa di S. Francesco dipinta da Piero Della Francesca. Dal 1431 al 1444-45 o al più tardi al 1445-46 il G. fu professore a Bologna, ove ebbe anche incarichi giudiziari: della considerazione, della fama e ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...