FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] Francesco II Gonzaga. Tre anni più tardi - il 20 apr. 1514 - egli assumeva l'incarico per quello di S. Maria in Vado a Ferrara (collaudato favorevolmente il 21 giugno 1516 da una giuria della quale faceva parte Marc'Antonio [Cavazzoni] daBologna ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Marca Trevigiana. Il pontefice cercava di proteggere Francescoda Carrara contro i duchi d'Austria e aveva (1965), pp. 439, 443; C. Piana, Nuove ricerche sulle università di Bologna e di Parma nel sec. XV, Quaracchi 1966, ad Ind.; La "Libertas ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] di s. Stefano protomartire, cita espressamente il nome del doge Francesco Dandolo.
Di certo opera sua è il mottetto Ave Regina Passando alle composizioni musicali, nel madrigale di Iacopo daBologna Oselleto salvaço per stasone (ma la stessa cosa ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] ; l'elogio funebre fu recitato dal francescanoFrancescoda Tossignano.
Il fratello Bartolomeo curò l'edizione postuma di alcune opere del G. rimaste inedite. Così nel 1601 apparve a Bologna Il mirabile cornucopia consolatorio, elogio paradossale ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] e rimatori, in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 141 s.; G. Mardersteig, Aldo Manuzio e i caratteri di Francesco Griffo daBologna, in Studi di bibliografia e di storia in onore di Tammaro de Marinis, III, Verona 1964, pp. 105-109; C ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] 1461-62 fu pagato insieme con Agnolo e Bartolomeo daBologna (forse Bartolomeo di Cristoforo Maineri) per altre pitture dentro anche le architetture dipinte), in analogia con Giovan Francescoda Rimini documentato a Padova nel 1441-42 (Storie della ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] 156; VI (1890), p. 344; XXI (1912), p. 332; Francescoda Vicenza, I missionari cappuccini della Provincia Serafica, Città di Castello 1931, pp storia d’Italia 1870-1945, a cura di A. Burgio, Bologna 1999, pp. 145-163; G. Barrera, Patrilinearità, razza ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] 'ottobre 1414 il L. compì con la Curia il viaggio daBologna a Costanza; sembra non aver lasciato la sede del concilio sino veneziani presso il papa, tra i quali il celebre umanista Francesco Barbaro, il L. completò i suoi legati ad pias causas ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] sotto il dominio mediceo, i Sotzini si trasferirono daBologna a Siena. Trascorso all'incirca un anno dal del Santo Uffizio romano dell'Inquisizione, venga incarcerato il Cinuzzi. Francesco I fa approntare due lettere che portano la data del 21 ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] in subordine, tra cui Benedetto Briosco (qui al suo esordio documentario nel 1477), Francesco Cazzaniga, Martino e Protasio Benzoni, e i due forestieri Carlo Carlotto di Bologna e Paolo da Prato. Le spese per l’impresa si protrassero fino al 18 marzo ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...