GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (FrancescodaBologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] dell'Ottocento l'ipotesi di Panizzi che l'incisore nonché impressore FrancescodaBologna e l'orefice, cesellatore, coniatore e pittore Francesco Raibolini, detto il Francia, fossero la medesima persona, sono assai scarse le notizie biografiche sul G ...
Leggi Tutto
BOMBOLOGNO daBolognaFrancesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] in Rech. de Théol. anc. etméd., XIII (1946), p. 91; C. Piana, L'influsso di S. Bonaventura su laCristologia di B. daBologna, in Antonianum, XXIII (1948), pp. 475-500; I. Backes-Trier, Die Lehre desB. von B. über dieVerehrung Christi, in Theologie in ...
Leggi Tutto
DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a BolognadaFrancesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] Egli seppe guadagnarsi la stima del duca di Modena Francesco III che lo nominò colonnello delle artiglierie e gentiluomo intorno alla costruzione del nuovo Teatro da erigersi in Bologna, s.n. t. Manoscritti: Bologna, Bibl. com. dell'Archiginn., ms ...
Leggi Tutto
PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] de Le prime quattro edizioni della Divina Commedia letteralmente ristampate (Londra 1858) e la ricerca Chi era FrancescodaBologna? (ibid. 1858), di cui pubblicò una seconda edizione nel 1873. Della sua carriera pluridecennale al British Museum ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] aumentato le spese e accresciuto i tempi di composizione. Fondamentale fu la collaborazione con l'incisore FrancescodaBologna, identificabile con Francesco Griffo, che sino al 1502 fu figura chiave nel disegno dei caratteri greci e latini, al ...
Leggi Tutto
GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] G. alle cure dei fratelli maggiori e dello zio Raffaele, raccomandando di fargli proseguire gli studi presso il precettore FrancescodaBologna. Il 18 sett. 1566, ancora giovanissimo, il G. entrò nella Cancelleria ducale come notaio "straordinario di ...
Leggi Tutto
CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a Motta di Livenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] C. si trasferì a Venezia e s'impiegò come funzionario del governo.
Per esempio, il 29 sett. 1379 consegnò a FrancescodaBologna, corazzaio, la somma di oltre 388 ducati a nome dei patroni dell'Arsenale veneziano per l'acquisto di alcune corazze che ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] Manfredi, signore di Faenza, per definire la questione del castello di Solarolo. Il castello era stato consegnato a BolognadaFrancesco Manfredi, fratello e rivale di Astorre, e scopo della missione, in effetti raggiunto, era di convincere Astorre a ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] impegni militari e nel 1381 guidò le truppe inviate dalla città a prendere posssesso del castello di Solarolo, ceduto a BolognadaFrancesco Manfredi. Nel 1382 fu ancora degli Anziani e consoli, ma questo fu l'ultimo ufficio cittadino ricoperto dal G ...
Leggi Tutto
FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) daFrancesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] di sergente.
Ancora studente, cominciò a frequentare come interno l'istituto di anatomia patologica dell'università di Bologna, diretto da G. Martinotti, e il reparto chirurgico dell'ospedale Maggiore della città, del quale era primario B. Nigrisoli ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...