CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] pal. Venezia a Roma, della Madonna dell'umiltà di S. Francesco della Vigna a Venezia, della Madonna in trono con Bambino del era legato a tutta una cerchia di pittori, tra cui Giovanni daBologna - di cui pare ricopiare il S. Cristoforo ora al Museo ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] già citate si aggiungano: a Bologna nella chiesa di S. Antonio una S. Margherita da Cortona; a Carpi in S. Nicolò un S. Diego che benedice i fanciulli, a Forlì in S. Francesco un Beato Sante da Montebaroccio e un S. Francesco Solano; a Macerata in S ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] ;a Cotignola (Faenza): convento di S. Chiara, La Vergine con i ss. Francesco, Chiara e Caterina daBologna, S. Luigi Gonzaga venera la Vergine col Bimbo;a Crevalcore (Bologna): parrocchiale, la Vergine con i ss. Biagio, Giovanni Nepomuceno e Andrea d ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] una controversia nata in occasione dei lavori compiuti da Lorenzo daBologna per la ristrutturazione della tribuna della chiesa. Qui come collaboratori Biagio da Sant'Orso, Giovanni Fuger da Rivolta e i figli di questo, Francesco e Bello, muratori ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] del Clovio mentre sarebbe da escludere un influsso della pittura del fiammingo Francescoda Castello. In particolare, l , Perugia 1683, pp. 104, 178; P.A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 122; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] sul grande trittico della Congrega napoletana dei Ss. Michele e Omobono, eseguito intorno al 1492 e attribuito da F. Bologna (1977) a Francesco Pagano. Di questo, peraltro, il trittico di Aversa "appare quasi una traduzione in chiave calligrafica ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] all'aria aperta. Nel 1893 fu con la famiglia a Bologna, dove conseguì l'abilitazione all'insegnamento del disegno presso il si ricordano quella con la Beata Capitanio e s. Francescoda Paola nel collegio femminile Sperti di Belluno (1928), la ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] più autonoma, operando egli da solo a Treviso (1484) nel coro della chiesa di S. Francesco e poi, dopo l dice Petrus Paulus de Lendinara);E. Rigoni, P. A. degli A. da Modena e Lorenzo daBologna ingegneri architetti del XV sec.,in Atti e Mem. d. Acc. ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] agiata, tale comunque da consentire al D. di formarsi come pittore a Bologna presso lo studio di Francesco Albani, divenendone, secondo il Lanzi (1808), uno degli allievi migliori tra i non bolognesi. Concluso il periodo di apprendistato, la cui ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] Francescoda Barberino, opera edita in ambito barberiniano con disegni eseguiti per lo più da nobili dilettanti (Barberini; Zijlma). Altri suoi disegni furono incisi da 27 maggio 1668; A. Bertolotti, Artistibolognesi, Bologna 1886, p. 177; J.A.F. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...