GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] Madonna in gloria con i ss. Caterina da Siena, Francescoda Paola e Gaetano da Thiene, già attribuita anche al padre Notizie della vita… del cavaliere G. F. Barbieri detto il Guercino da Cento, Bologna 1808, pp. 54 s.; G. Casali, Guida per la città ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] e di un Vasari.
La più tarda opera del C. che conosciamo è la Circoncisione ora in S. Francescoda Paola a Napoli, firmata e datata 1586, in cui il Bologna (1953) ha riconosciuto la pala ricordata dalle fonti nella chiesa di S. Marco a Milano. Negli ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] , che non ha confermato l'ipotesi attribuzionistica a Francesco per la Madonna del parto delle Gallerie veneziane (Coletti pp. 38 s.; L. Coletti, Sul polittico di Chioggia e su Giovanni daBologna, in L'Arte, XXXIII (1931), p. 141; R. Longhi, Viatico ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] 21 ss., 224; C. Pedretti, Documenti e memorie riguardanti Leonardo da Vinci..., Bologna 1953, pp. 243-257, 259 s.; P. Pagnini-M 29; T. Buddensieg, Bernardo Della Volpaia und Giovanni Francescoda Sangallo. Der Autor des Codex Coner und seine Stellung ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] il 7 maggio 1508 il F. sarebbe stato accolto nella bottega di Francesco Francia. All'alunnato bolognese, che significò per il F. il suo viaggio a Roma nel 1517 (M. Lucco, I. daBologna, in Arte a Bologna, 1993, n. 3, p. 189), anche se forse la ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] sotto la Cosmografia, che, già avvicinato a Francescoda Buti (Caleca, 1996), con argomenti ragionevoli Ciampi 3-17; A. Garzelli, Museo di Orvieto. Museo dell’Opera del Duomo, Bologna 1972, ad indicem; F. Zeri, Diari di lavoro, II, Torino 1976, ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, daFrancesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] 228, 230).
Sembra che la famiglia Longhi si fosse trasferita daBologna a Ravenna sul principio del XVI secolo con Francesco di Andrea, venuto a esercitarvi il commercio, essendo egli nelle scritture qualificato a volte come lardarolus, a volte come ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] H. Kress Collection, Birmingham 1959, p. 7; F. Bologna, Ciò che resta di un capolavoro giovanile di Duccio…, in Paragone p. 279; A. Caleca, ibid., II, p. 570 (s.v.Francescoda Pisa); L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] con il tabernacolo per la chiesa di S. Francesco doveva avergli procurato così tante commissioni da indurlo ad aprire una bottega a Bologna, anche per assicurare un avvenire al figlio Francesco, allora sedicenne e già avviato all'arte paterna ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] 24 marzo dello stesso anno Pelagio Palagi, passato daBologna a Milano, veniva eletto "socio sedente" dell'Accademia essere intesa "Equetas" ("Aequitas") fu dimostrato daFrancesco Inghirami (e da Sebastiano Ciampi) in una nota della Nuova collezione ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...