GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] fra 1325 e 1328 anche Giovanni di Balduccio lavorò in S. Francesco di Castelletto a due tombe i cui resti sono al Mus. Bologna, 1961). Se del composito linguaggio del pittore - identificato plausibilmente daBologna (1994) con Opizzino Pellerano da ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] per es. antico duomo di Fermo). Le luminose Hallenkirchen di S. Francesco, cominciata nel 1258 e consacrata non ancora finita nel 1371, della dalle quali giunsero opere e artisti come Andrea daBologna (v.). Influenzato dalla pittura bolognese fu il ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] disatteso le istruzioni ricevute, non rispettando la posizione veneziana di astensione dalla grande lega voluta da Carlo V a Bologna contro l'infedele. Francesco Foscari, consigliere ducale, giunse a chiedere che il C. fosse "comesso a li Avogadori ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Vasari (VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier Francescoda Viterbo, il pittore C. Gherardi e il Vasari stesso si recò Redig De Carripos, I Pal. Vaticani, Bologna 1967, ad Ind.; C. L. Frommel, A. da Sangallos Capp. Paolina, in Zeitschrift für Kunstgesch ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Evangelista, al fianco del ben più tradizionale Cristo di Francescoda Pisa, alla vigilia della morte, avvenuta a P. del duomo di Pisa, Memorie della R. Accademia di scienze dell'Istituto di Bologna. Classe di scienze morali, s. I, 7, 1912-1913; P. ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] in ragione di rapporti con il convento di S. Francesco di Bologna si spiega l'avvento di un franco e variopinto linguaggio gotico, alla bolognese e sulla linea di Vitale daBologna e dello pseudo-Jacopino, nella serie dei quattordici antifonari ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , per il quale, il 17 ag. 1500, Bartolomeo di Francesco scalpellino s'impegna "de lavorare et perficere octo colone quadre... via Alessandrina in Borgo. Una lettera del 13 dic. 1510, daBologna (Luzio, 1908), attesta che Giulio II, già malato, "sta ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] 7, 1957, pp. 74-91; R. Bonelli, La chiesa di S. Francesco in Orvieto e S. Bonaventura, Doctor Seraphicus 5, 1958, pp. 53-65; Insieme al S. Michele e all'Agnus Dei, fusi da Matteo di Ugolino daBologna nel 1352 e nel 1356 e collocati con l'angelo in ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 89-132; Sēfer ha-Bāhīr, a cura di N. Sed, Milano 1987; Bartolomeo daBologna, De luce, a cura di I. Squadrani, Antonianum 7, 1932, pp. 201 77, 1964, pp. 489-525; B. Nardi, Il canto di S. Francesco, L'Alighieri 5, 1964, 2, pp. 9-20; O. Lechner, Idee ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] avvio per gli studi su G. pittore: la Sacra Famiglia di Francesco I, dove avrebbe eseguito solo la S. Elisabetta, la S. Molto più oscuro è il profilo del pittore Bartolomeo (alias Merlino) daBologna, figlio di tal Luca de Blondis, al servizio di G. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...