CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] scriveva alla moglie a Bologna una lettera (trascritta dall'Oretti) dalla quale risulta che, partito daBologna il 20 maggio 1757, una bella scena architettonica secondo lo stile di Francesco Galli Bibiena; un altro della collezione Certani, ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] tortili in legno dipinto in modo da imitare marmo scuro, sovrastate da una pesante cimasa in cui è Bologna, Bologna 1968, p. 144; A. M. Matteucci, Carlo Francesco Dotti…, Bologna 1969, p. 209; Ville del Bolognese, Bologna 1969, p. 351. Per Francesco ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] il frontespizio del libro di Poesie varie di Giovan Francesco Bonomi (Bologna 1655) e nel 1666 incise i frontespizi per la precedente alla serie intitolata L'arti per via incisa da Giuseppe Maria Mitelli nel 1660e che quindi possa essere stata ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] pal. Venezia a Roma, della Madonna dell'umiltà di S. Francesco della Vigna a Venezia, della Madonna in trono con Bambino del era legato a tutta una cerchia di pittori, tra cui Giovanni daBologna - di cui pare ricopiare il S. Cristoforo ora al Museo ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] già citate si aggiungano: a Bologna nella chiesa di S. Antonio una S. Margherita da Cortona; a Carpi in S. Nicolò un S. Diego che benedice i fanciulli, a Forlì in S. Francesco un Beato Sante da Montebaroccio e un S. Francesco Solano; a Macerata in S ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] ;a Cotignola (Faenza): convento di S. Chiara, La Vergine con i ss. Francesco, Chiara e Caterina daBologna, S. Luigi Gonzaga venera la Vergine col Bimbo;a Crevalcore (Bologna): parrocchiale, la Vergine con i ss. Biagio, Giovanni Nepomuceno e Andrea d ...
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ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] sua unica opera firmata, la Crocifissione per la chiesa di S. Francesco a Eboli (Salerno, Mus. Diocesano). L'unica data certa che della figura e del catalogo dell'artista è stata compiuta daBologna (1955; 1969) ed è tuttora in ampia parte accettata ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] una controversia nata in occasione dei lavori compiuti da Lorenzo daBologna per la ristrutturazione della tribuna della chiesa. Qui come collaboratori Biagio da Sant'Orso, Giovanni Fuger da Rivolta e i figli di questo, Francesco e Bello, muratori ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] e severa che si ricollega ai modi aspri ed espressivi dello pseudoJacopino di Francesco.
Al 1351 data poi la Cronica redatta da Pietro e Floriano da Villola (Bologna, Bibl. Univ., 1456), sulla quale compare la raffigurazione della bottega di un ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] del Clovio mentre sarebbe da escludere un influsso della pittura del fiammingo Francescoda Castello. In particolare, l , Perugia 1683, pp. 104, 178; P.A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 122; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...