PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] del 1921).
Nel 1912, su consiglio di Francesco Saverio Nitti, abbandonò l’attività forense per corsi presso l’Università felsinea furono seguiti da Dino Grandi, a cui lo legò una che trasferì presso quella di Bologna l’anno successivo. Incaricato di ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] guelfa, attraverso le nozze del figlio Francesco con Besia Galluzzi, ma soprattutto conseguì uno -28).
Nel marzo 1328, morto ormai Romeo da alcuni anni, Taddeo e i fratelli rientravano a Bologna, in seguito a un decreto del cardinale legato ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] che non sia stato arruolato più tardi, in occasione della guerra di Bologna: ciò ha fatto pensare ad un'inimicizia sorta tra il C. di Gaeta, insieme con Francesco Orsini e con Cristoforo Caetani, ebbe l'incarico di guidare, da parte di terra, l' ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] Antiochia, il D. ebbe un solo figlio, Francesco, detto Chichino (non più infante già nel Accad. delle scienze dell'Ist. di Bologna, s. 3, IV (1929- G.Sancassani, Notizie geneal. Degli Scaligeri di Verona da Alberto I ad Antonio della Scala, in Verona e ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] durezza la sollevazione, che era capeggiata daFrancesco Menabuoi, e procedette inesorabilmente, una volta , p. 84; Consigli della Repubblica fiorentina, a cura di B. Barbadoro, Bologna 1921-1930, I, p. 303; F. Sacchetti, Il Trecentonovelle, a cura ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] mercantili; nell'agosto del 1397 chiese di trasferirsi da Venezia a Bologna per timore della pestilenza. Alla fine del secolo 1436 partecipò alla congiura di Lazzaro e Marco Antonio di Francesco di Poggio che portò all'uccisione di Pietro Cenami; il ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] l’opposizione di Francesc Carroç, ammiraglio del 1978, pp. 75 s., 102-105; Michele da Piazza, Cronaca, a cura di A. Giuffrida, di Villabianca, Della Sicilia nobile, Palermo 1754-59 (rist. anast. Bologna 1968), parte II, II, pp. 4, 55, 128; III ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 daFrancesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] a Parigi, con E. Lussu e F. Nitti, dopo la fuga da Lipari, e convenendo sulla "necessità di porre in primo piano l' La lotta polit. in Italia dalla liber. di Roma alla costituente, Bologna 1969, ad Ind.;V. Castronovo, La stampa ital. dall'Unità al ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] lezioni di filosofia di Francesco Piccolomini ed approfondì la la S. Sede gli valse da parte del Senato l'incarico di palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli e le sueantiche memorie, Bologna 1932, p. 169; L. Alpago-Novello, La vita e ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] . letterato e drammaturgo si vedano G. Partisani, Liriche di E. F. ordinate e illustrate, Bologna 1905; G. Rizzi, Ilteatro tragico di E. F., Cremona 1921; E. Fabbri, Francescada Rimini, a cura di M. Frezza, Napoli 1962; Id., Tragedie inedite, a cura ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...