LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] e costituzioni per gli Stati di sua altezza serenissima, promulgato daFrancesco III il 26 apr. 1771. Conseguita la laurea il 22 costituzione della Repubblica Italiana, a cura di U. Da Como, III, parte 2, Bologna 1940, pp. 71 s.; M. Roberti, Milano ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] organici redazionali del quotidiano della S. Sede, al quale già collaborava da alcuni anni. Dal 1940 al 1946 ebbe anche il compito di di altri giornali cattolici, quali L'Avvenire d'Italia di Bologna, L'Italia di Milano, L'Eco diBergamo, Il Nuovo ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] lo seguissero, fra cui il Dal Verme e Pandolfo e Carlo Malatesta. In soccorso di Bologna accorrevano da Padova i Carraresi lacopo e Francesco, e da Firenze Bernardo di Serres. Si aveva una lunga guerriglia senza risultati decisivi, quando le forze ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] d'oro proveniente dall'Università di Bologna e su una pensione di 1000 e il 1635 la confisca di Venosa, da parte del viceré di Napoli, Manuel de Zúñiga papa e i cardinali filofrancesi Antonio e Francesco Barberini, nipoti del defunto Urbano VIII. ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] Solo dopo la morte dell'imperatore Francesco e l'ascesa al trono di ottenere un provvedimento di clemenza tale da consentirgli il ritorno in patria fece poi , a c. di F. Salata-A. Giussani, Bologna-Roma 1940-1956, ad Ind.; Processi polit. del Lombardo ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] di un modello umano, di una "formazione" di uno stile diverso da quello che il fascismo gli offriva" (Chiodi).
Dopo la licenza Torino 1976; La critica e F., a cura di G. Grassano, Bologna 1978; M. Corti, B. F. Storia di un "continuum" narrativo ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] La campagna di Garibaldi nell'Italia meridionale (1860), Roma 1928, pp. 189, 201, 203; G. C. Abba, Da Quarto al Volturno. Noterelle d'uno dei Mille, Bologna 1930, pp. 212, 216, 224; C. Agrati, Il centenario de "l'ingegnere dei Mille". Le memorie ined ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] , Memorie storiche de' monarchi ottomani, Bologna 1686, pp. 375 s.; G. veneto, XIII (1877), pp. 162-164; C. de Franceschi, L'Istria, Parenzo 1879, pp. 301 ss.; S. 1935, pp. 165, 180 s., 362; A. da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1960, pp. XLIII ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 daFrancesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] . Coi Bandi lucchesi del sec. XIV... (Bologna 1863) il B. contribuiva al chiarimento del 20; G. Bonfirraro, La miscellanea B. nell'Arch. di Stato di Lucca, estr. da Rassegna degli Archivi di Stato, XXV (1965), 2.
Su La Riforma si vedano G. Sforza ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 daFrancesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] Parma, Modena, Cesena, Piacenza, Mirandola, Ferrara e Bologna e dal sindacalismo furono ispirate le grandi lotte bracciantili del Rocchetta Vara, acquistata in comproprietà con i fratelli, lontano da ogni attività politica. Fu nel 1926 che - su invito ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...