ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] fuoco la città, corse tuttavia la voce, ripresa daFrancesco Guicciardini nella Storia d'Italia (V, l. XVIII 6, pp. 99-180, 454-489; Id., I. e Leone X dal congresso di Bologna alla presa di Milano (1515-21), in Arch. stor. italiano, LXV (1907), t. ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] p. 329), poi del veneziano Il Vaglio, diretto daFrancesco Gamba (V. Malamani, p. 696; G. Gambarin, Bellinzona 1924, pp. 157 ss.; A. Luzio, La massoneria e il Risorgimentd ital., Bologna 1925, p. 276. R. Corrado, F. D., i Circoli popolari e la ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] nell'aprile del 1506 alla quiete. Fu persino ascoltato da Giulio II, se G., il 21 ag. 1506, poté scrivere al cognato Francesco Gonzaga di avere proposto - allorché "si è rasonato di far la impresa di Bologna" - lui, il marchese di Mantova; e il papa ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , La Destrastorica dopo l'Unità, I, L'idea liberalee la Chiesa cattolica, Bologna 1963, pp. 76, 186 s., 196 s. e passim; C. Pavone, Amministrazione centralee amministraz.periferica da Rattazzi aRicasoli (1859-66), Milano 1964, pp. 174 ss. e passim; R ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] s.).
Costretto a rinunciare al proposito di recarsi a Vienna, il L. si trasferì a Parma, poi a Modena e a Bologna, da dove raggiunse a piedi, con lo zaino in spalla, Firenze. Vi si fermò alcuni mesi, entrando in contatto con M. Bufalini, sostenitore ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] Francescoda parte di lei e, daFrancescodadadadadadadadadadadaFrancescodàdadadada Parma e di E. dadadadaFrancescodadadadaFrancescodada obesità ereditaria e dadadadadadadadadada viaggio nuziale di E. F. da Sestri Levante a Marsiglia, in Rivista da ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, daFrancesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] dai Fregoso, a Sarzana. Da questa - per Pietrasanta, Lucca, Pistoia - raggiunge Bologna il 27. Di qui guadagna con 20.000 ducati e un prezioso rubino - da Leone X il cappello cardinalizio per il figlio Francesco, per e pur di sostenere il G. non si ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Negroponte nel 1337.
Dopo la morte di Francesco Dandolo 01 Ott- 1339), il D cattura di alcune navi veneziane da parte dei Genovesi a Caffa. 530-532; A. Carile G. Fedalto, Le origini di Venezia, Bologna 1978, pp. 116 ss. e passim; A. Loredan, I Dandolo ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] ebbe Francesco Porto, mentre l'astronomia e la filosofia morale gli vennero impartite da 463, 603 ss.; III, pp. 170 ss.; B. Tasso, Lettere inedite, a cura di G. Campori, Bologna 1869, pp. 10, 34, 36, 64 s.; G. M. Zappi, Annali e memorie dì Tivoli, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] come proprio luogotenente il suo consigliere Carlo di Francesco Albertini da Prato. Il Diario ferrarese testimonia come G. Mantova, Archivio Gonzaga, b. 2003, c. 221r). A Bologna, il 12 novembre, accolse Giovanni XXIII. Rientrato a Mantova, ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...