BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano daBologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] Chiese (Pécs, in Ungheria), riuscì a ottenere daFrancesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova, il permesso di . 218 s.).
Bibl.: G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 36-43 (con numerosi documenti); F. M. Colle, ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] 1386, al soldo di Francescoda Carrara, fu inviato a Conegliano insieme con Filippo Tibertelli da Pisa; ivi assalì le Nicola da Montescudaio, marciò contro Pisa, senza però ottenere alcun risultato.
Quando il comune pericolo spinse Bologna, Venezia ...
Leggi Tutto
CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] fratello, l'imperatore Venceslao IV, probabilmente per ottenere per Francescoda quest'ultimo il titolo di marchese, titolo che fu lo scioglimento del concilio di Basilea e il suo trasferimento a Bologna. Nel 1436 (Archivio Gonzaga, b. 439) il C. ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] fu incaricato di condurre trattative con Taddeo Pepoli signore di Bologna, con la compagnia redesca di Gualtieri di Urslingen e Niccolò II d'Este e il signore di Padova, Francescoda Carrara, contro Bernabò Visconti, signore di Milano.
Questo ...
Leggi Tutto
ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] dei sudditi.
Nel 1585 il notaio della Curia di Bologna Giacomo Ravaglia accusò l'A. di essere stato il mandante Vienna, Dresda e Varsavia per comunicare la morte del granduca Francesco. Da Cristina di Lorena, moglie del granduca Ferdinando I, venne ...
Leggi Tutto
BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] . XIII, attualmente in corso di preparazione per la edizione del Corpus degli studenti italiani e stranieri a Bologna.
Fonti e Bibl.: Commento di Francescoda Buti sopra la Divina Commedia di Dante Alighieri, a cura di C. Giannini, II, Pisa 1860, pp ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Uguccione
Daniela Nenci
Figlio di Albizzello e di Ravenna di Alberto di Iacopo Alberti, nacque tra la fine del sec. XIII e gli inizi del successivo. Suo padre era stato al servizio di [...] e ne aveva seguito la sorte quando questi era stato cacciato daBologna.
Il B. si recò giovane alla corte angioina e in inviato come oratore fiorentino a Bologna e nel 1365 fece parte, con Rosso de' Ricci, Francesco dei Rinuccini e Filippo Corsini, ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Federico (1451), Giovanni (1456), Beatrice (1457), Francesco (1461) - offrì da prima ad Alfonso, poi a F. stesso, in nome de' reali di Napoli, a cura di F. Gabotto, Bologna 1893, passim; A. Ratti, Quarantadue lettere originali di Pio II relative ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] trasferita la famiglia. Si era sposato nel giugno 1922 con Francesca Romani, la sorella di Pietro, già suo compagno di 1985, e da ultimo l'indispensabile lavoro di P. Pastorelli, La politica estera italiana nel dopoguerra, Bologna 1987. Sui rapporti ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il 18 gennaio 1282 da Giovanni da Procida all'inviato dei ghibellini italiani Francesco Trogisio perché la Monti, La espansione mediterranea del Mezzogiorno d'Italia e della Sicilia, Bologna 1942, ad Indicem;H. Marc-Bonnet, Le Saint-Siège et Charles ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...