DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] Bologna, entrò a far parte dell'amministrazione giudiziaria degli Stati sabaudi: in una lettera da Roma del 18 maggio 1468 inviatagli dal cardinale Francesco il galero, a Castel Sant'Angelo, da uno'dei tre conservatori della città. Ciononostante ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] a Martino V (1417) e il De remediis utriusque fortunae di Francesco Petrarca, in due libri, il primo terminato nel 1426, il Stolfi, Bologna 1863; F. Petrarca, Fioretti de' remedii contro fortuna di messer Fr. Petrarca, volgarizzati per d. Gio. da San ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] essere nominato barone dell'Impero.
Il 10 sett. 1665 il G. partì da Vienna, diretto in Italia, dove riprese il suo posto di uditore alle dipendenze del cardinal Carafa, allora legato di Bologna. Il 3 ott. 1672 il G. venne nominato vescovo di Bitonto ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] inviati da Clemente a incontrare Carlo V a Piacenza. Successivamente il F. seguì i legati a Parma e poi a Bologna, decise di ritornare a Piacenza, per tentare da qui una mediazione tra l'imperatore e Francesco I ai fini della convocazione di un ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] ). Dal marzo all'agosto 1721 fu vicelegato pontificio a Bologna. Nel medesimo anno Innocenzo XIII gli conferì il governo quale l'A. faceva costruire l'atrio.
Sin dal 1732, da Firenze, poi da Parma, il futuro re di Napoli Carlo di Borbone prese ad ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] Bologna, di cui fu convittore, secondo quanto afferma il suo biografo Angelo Veronesi.
La presenza del C. è attestata solo per l'anno 1640, in cui figura autore di uno scritto celebrativo in onore di s. Francesco . fu eletto da Alessandro VIII datario ...
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ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] di Trento, il quale era stato traslato a Bologna nel marzo del 1547. La sua partecipazione a la costruzione di un'"aedicula et ara", da destinarsi alla chiesa di S. Maria del , nella chiesa del monastero di S. Francesco, ad Alvito.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] e Jesi.
Intrapresi gli studi a Bologna presso il collegio di Montalto, il del vescovo di Città di Castello, Francesco Boccapaduli e, dopo la rinunzia di prima visita pastorale e generale della diocesi, da intraprendersi l'8 settembre, poi prorogata al ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] a cura di E. Celani, ad Indicem; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, III, ibid., XXXIII, 1, a cura di A. Sorbelli, ad Indicem; 1914, pp. 74, 190; L. Mazzoldi, Da Ludovico secondo marchese a Francesco secondo duca, in Mantova. La storia, II, ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] quale fu molto applaudito per quasi tutta l'Italia, da Napoli a Genova, a Roma, a Bologna, a Torino, e anche all'estero. Fu accademici, in cui si lamenta la partenza del cardinal Francesco Barbarigo dal vescovado di Brescia, concludendo con l'augurio ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...