MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] theologia" e fu amico di Giacomo della Marca e Giovanni da Capistrano, le principali personalità del mondo minoritico del suo minori che, sempre a Bologna il 21 sett. 1454, raccolse 1436 frati nella chiesa di S. Francesco per l'elezione del ministro ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 daFrancesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] a Bologna già da sette anni, nonché titolare del canonicato di Parenzo, che gli era stato concesso nel 1397. A Bologna il insieme con Prosdocimo Conti, fece nei confronti di Giovan Francesco Capodilista, accusato di infedeltà nei confronti di Venezia. ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] Congregazione dei gesuati, il B. si trasferì a Bologna per istruire i giovani della stessa Congregazione. Nel 1632 che non sia ándato e ritomato nello spazio di un anno, partì da Roma il 5 giugno 1651, insieme al padre generale V. Caracciolo anche ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] Collegio romano. Alcune orazioni, composte da B. Stefonio, da F. Strada, dal G. e del nipote di papa Urbano VIII, Francesco Barberini; con certezza, nel 1625- , Eroi ed oratori. Retorica e drammaturgia seicentesche, Bologna 1990, pp. 199, 201 s., 209, ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] fratelli e di un terzo, Francesco, all'eredità paterna.Sembra che Giulio a lui ostile, fece desistere il pontefice da questo disegno. Apertosi nell'aprile del 1512 C. fu convocato dal pontefice a Bologna, dove avrebbe avuto luogo l'incoronazione ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 daFrancesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] riporta tradizionalmente che furono legittimati da Pio V (1566-1572). 1599 al cugino paterno, il duca Francesco Maria II.
Nel 1602 Ippolito e il Federico Barocci (catal. critico), a cura di A. Emiliani, Bologna 1975, pp. XLII-XLV, 54, 57 ss., 96-99; ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] a leggere logica straordinaria da Agostino Panigarola governatore dello mezzo del segretario di Cosimo I, Francesco Campana, incaricato della riforma dello Studio II, Edizioni del secolo XVI (1501-1600), Bologna 1972, pp. 80 s.; G. Roschini, Galleria ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] Celestino Galiani o Francesco Valesio, stigmatizzarono anche il coetaneo e amico Benedetto XIV lo definì "prelato da bene e molto dotto, ma poco dotato di prontezza e , Storia delle accademie d'Italia, V, Bologna-Trieste 1930, pp. 299-302 (piuttosto ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] di Cesena e il suo predecessore, card. Francesco Saverio Castiglioni, il futuro Pio VIII, lo , divisa in decurie dirette da ecclesiastici; ripristinò e riorganizzò . Bazzocchi-P. Galbucci, Cesena nella storia, Bologna 1915, pp: 208 s., 226; E ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] sacra presso la S. Sede, condividendo le iniziative assunte, tra gli altri da L. Bottazzo, G. Gallignani, G. Tebaldini, l'abate G. Amelli 1938 il F. improvvisamente morì nella stazione di Bologna, mentre era in viaggio per partecipare al congresso ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...