GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] Cavalcanti, i domenicani Jacopo da Siena e Bartolomeo di Firenze, il servita Antonio, gli eremitani Francesco Nerli e Martino di dell'Ordine dell'obbedienza romana tenutosi il 12 maggio a Bologna.
La morte, forse per malattia (nella nota si parla ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] zio, un contratto col convento di S. Francesco.
Creato, il 9 febbr. 1626, vescovo suo paese natio) pubblicato a Bologna nel 1618 (ma l'edizione di Ascoli ..., Ascoli 1830, pp. 160 s.; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica, Venezia 1846, p. 605; G ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] contra gentiles; inoltre seguì le lezioni di Tommaso da Milano, notevole per le sue conoscenze matematiche e il Francesco I re di Francia, fu pubblicata a Pavia nel 1522 nella tipografia di G. Pocatela. Negli anni 1522-23 l'I. si trovava a Bologna ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 daFrancesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] .
Terminato il concilio, il G. andò a Bologna, dove aveva convocato il capitolo del 1564 per instaurare rinviò continuamente l'esame finché, nell'agosto 1570, a Roma non restò altro da fare che richiamare il G., che già il 17 maggio, come promesso, ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] al palazzo pubblico e documentata da Tommaso da Spalato, al tempo studente a Bologna (Tommaso da Spalato, 1898, p. della condizione laicale quale realizzazione della via humilitatis suggeritagli daFrancesco (Dolso, 2001, pp. 143 e 182).
Taciuto ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] il F. decise di vestire l'abito francescano: fu ammesso nell'Ordine il 1° nov. 1856 a Bologna e un mese dopo partì per il convento le missioni, e a Lourdes in pellegrinaggio, il F. partì da Marsiglia il 12 marzo 1899 insieme con otto suore e nove ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] Amadei. Al termine di un capitolo riunitosi a Budrio (presso Bologna) il 27 aprile, il L. fu promosso dai confratelli all dell'imperatore e incentrata sull'atteggiamento da adottare verso il re francese Francesco I. In questo frangente giunse a ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] ordini sacri e si trasferì a Bologna con l'intenzione di entrare nella III del 23 apr. 1767 che espelleva i gesuiti da tutti i territori del regno. Così il C. riparti vita, ottenendo dal vescovo Paolo Francesco Giustiniani anche la carica di ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] fu inaugurata a Firenze il 23 aprile 1787 e fu sciolta da Pietro Leopoldo il 5 giugno. Palmieri criticò la decisione del granduca confidenziale alla Lettera di Fiorentino che sta a Bologna sopra alcuni fogli degli Annali ecclesiastici, Firenze ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] da cui il giovane ricevette la sua prima educazione privatamente. Studiò in seguito diritto presso l’Università di Bologna con l’obbligo di devolvere metà dei benefici al cardinale Francesco Pisano.
Ammalatosi, preparò il suo testamento nel luglio ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...