CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] contingente estense dell'armata pontificia condotta da Giulio II contro i Bentivoglio di Bologna.
Alla fine della sua esperienza A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in missione a Budapest. Il ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] De quadrupedis digitatis viviparis libri tres, pubblicata a Bologna nel 1645, dando fra l'altro consigli circa il 1727 ed il 1737 i francescani Francesco Jovino d'Ottajano e Carlo Orazi da Castorano, incaricati dalla Congregazione de Propaganda Fide ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] . È in questo periodo che, a Roma, fece ripristinare, da Antonio da Todi, il "passetto" che collega il Vaticano a Castel Sant 1414), in Miscellanea Francesco Ehrle, III, Roma 1924, pp. 157-163; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna [1940], pp ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] ecclesiastici del Seminario offerti all'Altezza Sua Reale daFrancesco Boni, Modena 1814, p. 21.
Terminato il primo corso teologico e accentuandosi in lui l'interesse per il greco, frequentò l'università di Bologna (dal 1816 al 1820), ove però non ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] 'era mantenuta viva la devozione a s. Francesco di Sales, il gran santo di famiglia. quindi con due altre lettere al Reggio, da lui rese pubbliche in una nota del Avetta, II-III, a cura di C. Pischedda, Bologna 1962-68 e Firenze 1974, ad Indices, e F ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Donadoni, Mario Casella, Francesco Bernardino Cicala), ebbe vita Lercaro e Giuseppe Dossetti: a Bologna si svolse nel maggio 1967 il è possibile l’impossibile era per lui «un segreto da testimoniare, non un argomento per le dialettiche culturali». ( ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] intrattenne a cena, insieme con altri due cardinali, il re di Francia Francesco I, che, da poco successo a Luigi XII, veva riconquistato il Milanese, immediatamente prima che il re si incontrasse a Bologna l'11 dic. 1515 con il papa. Subito dopo il C ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] Francesco Soderini, vescovo di Volterra e poi protettore dell'Ordine, il cardinale Bernardo Dovizi, Mariano da alla vita e le opere degli scrittori viniziani, Venezia 1752-1754 (rist. anast. Bologna 1975), I, p. 172; II, p. 219; A. M. Querini, ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] frattempo l'arcivescovo di Avignone, Francesco M. Manzi, con un'azione che si era recato a salutarlo a Bologna.
L'insolito cardinale visse alternando soggiorni fra Avignone aveva fatto ristampare, preceduti da suoi componimenti poetici, due scritti ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] pacis, esilio del C. a Bologna dal dicembre 1854 al luglio 1857.
Questi aveva continuato a seguire da lontano la sua creatura, che C. alla nipote Francesca Sofio Curci, Rari, 41: I, dattiloscritto (314 lettere 1848-1891), II, pubblicato da E. Martire ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...