ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] riferimento all'attuale Ozzano dell'Emilia, a 12 km daBologna, tra questa e Castel S. Pietro, sulla Via Emilia le prov. di Romagna, s. 4, XVII (1927), p. 305; Id., Francesco Pipino traduttore del Milione..., in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] appartenesse alla nobile famiglia udinese (poi trasferitasi a Bologna) degli Zanettini, ma senza fondamento. Pure Venezia, presso lo studio di S. Maria de' Frari, allora diretto daFrancescoda Fermo. Nel 1450 il D. fu a Treviso, ove insegnò lettere ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] e canonico a Bologna (tra i suoi maestri vi era il futuro cardinale G. Paleotti) e fu nominato da Paolo III, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francescoda lui fondata per sé e per la famiglia.
Fonti e Bibl.: ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] con Giovanni da Capestrano, Giacomo della Marca, Marco daBologna, Antonio da Bitonto e Ludovico da Vicenza, tra pareri espressi fra gli altri da Bernardino da Siena, Niccolò da Osimo, Francesco Piazza e Monaldo da Capodistria, tutti confratelli di G ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] atteso. Per due volte reggente dello Studio di Milano (dal 1602 con Francescoda San Marino e dal 1605 con Michelangelo Calcagnini) e più tardi della cattedra di Bologna (nel 1608 assieme con Prospero Cicconi), il F. fu tuttavia considerato un ...
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BERNARDO daBologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] Lezioni sopra la regola dei frati minori di s. Francesco,Modena 1749, B. si mantiene attaccato ad uno lo colse il 19 febbraio 1768.
Fonti e Bibl.: Bernardo daBologna, Bibliotheca scriptorum Ordinis minorum s. Francisci Capuccinorum, Venetiis 1747, ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] 1483-84 fu lector regens dello Studio francescano del convento di S. Francesco di Bologna, dove espose varie sezioni del commento stessi anni che, in aiuto alla battaglia iniziata da Bernardino da Feltre in favore dell'istituzione dei Monti di pietà ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] nel convento di S. Francesco, "magister theologiae" nel 1443, con questo ufficio si trovava ancora a Bologna nel 1448-49. Eletto ministro provinciale per la Lombardia dal 1450, in questa veste, insieme con il ministro generale Angelo da Perugia e con ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] Congregazione di Propaganda Fide, affidata al superiore padre Francescoda Piedemonte, che si poneva allora sulla via del 47; Bernardo daBologna, Bibl. script. Ordinis Minorum S. Francisci Capucc., Venetiis 1747, p. 50; Bonaventura da Sorrento, I ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] il neoeletto generale dell'Ordine Maurizio Giribaldi daBologna a Milano: in questa circostanza il titolo di sé come predicatore. I panegirici sono sei: stimmate di s. Francesco; Sindone; la corona civica, per intimare la visita del vescovo nella ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...