PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] l’affresco con la Madonna col Bambino e s. Francescoda Paola (1745 ca., San Vitale Baganza, Maestà del Jemmi, G. P., in L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone (catal., Parma), Bologna 1979, pp. 70-74; E. Paini, L’abate G. P., pittore di Parma, in ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] conobbe però anche delle avversità se nel 1464 Marco daBologna, vicario generale dell'Osservanza cismontana, dovette intervenire in del L. e la sua familiarità con l'esegesi di Francescoda Buti.
Su questi tre codici è stata segnata la data ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] in realtà mai condannati dalla Chiesa. Più recente la lettera a Francescoda Montavio (databile tra il 1324 e il 1329), nella quale paradiso di s. Giovanni Climaco…, a cura di A. Ceruti, Bologna 1874, pp. XXXIII-XXXVIII; F. Ehrle, Die Spiritualen, ihr ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] compito fra il 1717-19. Il C. nel 1716 scrisse daBologna per annunciare ultimato il lavoro di restauro, scrupolosamente condotto su stretta con Roma nel 310 a. C. L'abate Francesco Mariani di Viterbo nella sua opera De Etruria metropoli (Romae ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] revelazione e sogni di donne..." (Villari, II, p. CCLIX).
DaBologna il B. seguì il Savonarola a Firenze, quando il frate ferrarese un precedente nella sfida lanciata nel 1497a Prato dal francescanoFrancesco di Puglia al B., che pure predicava in ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] di rito, poiché da dicembre a febbraio egli risulta presente a Roma.
Tra i motivi di questo distacco daBologna sembra abbia avuto all'aprile 1464 il L. mantenne anche i rapporti con Francesco Sforza, curandone di fatto, d'intesa con gli ambasciatori ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] de Aguzzionis è errata), talvolta semplicemente come Francescoda Urbino. I più antichi autori lo qualificano .
Dopo aver iniziato gli studi nella città natale, seguì a Bologna le lezioni di diritto civile e canonico di Giovanni di Legnano. ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] nominò come suoi commissari due frati laici: Francescoda Fabriano (Francesco Venimbeni), che ebbe la provincia picena; mentre Toscana. Nel 1407 fu nominato da Gregorio XII vicario generale per le province di Toscana, Bologna e S. Antonio, con la ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] dell'opera riferiva di esperimenti compiuti con Francesco d'Este e della realizzazione, patrocinata da quest'ultimo, di suoi progetti di armi a Galileo dal Marsili, che scrivendogli daBologna nell'aprile del 1629si dimostrava scettico, sulla ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] VI, decise di istituire la facoltà teologica nell'università di Bologna, il B. fu scelto a far parte del collegio vescovi veneti, il collegio e le corporazioni universitarie di Padova e Francescoda Carrara.
Il tema del discorso è tratto dal salmo 27, ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...