SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] tempo di guerra nelle città in cui il francescano risiedette e da cui transitò, hanno procurato agli storici, dopo La traduzione italiana di Bernardo Rossi (Salimbene de Adam da Parma, Cronaca, Bologna 1987) è piacevole e comoda, anche se è ...
Leggi Tutto
CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] . 1511.
Durante il suo soggiorno a Bologna il C. era entrato in contatto con 1521numerosi esuli milanesi, e soprattutto Francesco Sforza, furono suoi ospiti a diagnosticato a Padova la malattia del C., che da anni soffriva di catarri e di paralisi, ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] e un curioso tipo di frate cappuccino, il padre Francesco Giuseppe da San Maurizio, al secolo Giacinto Antonio Roulier, cittadino d'Esculapio, luglio 1943; N. Matteini, Il conte di Cagliostro: prigionia e morte nella fortezza di San Leo, Bologna 1960. ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 daFrancesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] s.), va, tuttavia, rilevato che un contemporaneo, il francescano Mariano da Firenze, dichiarò che il C. credette di essere il , I, Roma 1939-40, pp. 88-100; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, pp. 381, 392 ss., 414, 425, 433, 446; J. M. ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] impiegato i Carracci a Bologna. La prima commissione loro affidata a Roma sarebbe stata dunque una continuazione ed un aggiornamento degli affreschi della storia della famiglia Farnese dipinti nella camera contigua daFrancesco De' Rossi detto il ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] della lingua italiana, mentre l'insegnamento di Francesco Maria Zanotti e di Eustachio e Gabriele apologetica cristiana nel secondo Settecento, Bologna 1975, ad indicem; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] , le "Piccole letture cattoliche" di Bologna. La rete dei distributori, per lo più composta da parroci, e la diffusione sempre più ogni indugio. Nel 1864 ottenne da Roma il decretum laudis per la Pia Società di S. Francesco di Sales e l'avvio delle ...
Leggi Tutto
IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] l'importante fosse che l'i. era 'abitata' da lui: una delle sue dimore, che egli talvolta visitava forme delle antiche immagini della Passione, Bologna 1986); M. Camille, Seeing and . 335-380; C. Frugoni, Francesco e l'invenzione delle stimmate. Una ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] di quel francescano, ed egli da parte di eredi della famiglia, sicché oggi esso si trova disperso tra la città friulana (Mss. 205-271), che ne conserva comunque la parte più importante, e le biblioteche arcivescovile e dell'Archiginnasio di Bologna ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] da questa unione, quattro morirono ancora in giovane età; degli otto rimasti, le femmine scelsero la vita monastica, i maschi furono educati a Roma, tre nel Collegio Clementino retto dai somaschi (tra essi, Francesco C. Pischedda, Bologna 1961, ad ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...