CIAMPI, FrancescoFrancesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] presuntivamente la sua data di nascita almeno sino al 1690; il verbale, dammissione all'Accademia filarmonica di Bologna lo dice chiaramente "da Pisa". Dovette iniziare la sua attività al servizio di Alderano Cibo duca di Massa; fu infatti grazie ...
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GRAZIANI (Gratiani, Gratiano), Tommaso (Tomaso)
Francesca Scaglione
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, nel 1553 circa.
L'anno di nascita di questo compositore è desunto sulla base di due notizie: [...] p. Tomaso Gratiano da Bagnacavallo (Bologna, Civico Museo bibliografico musicale, Mss., B.140).
Come risulta nella dedicatoria dei Psalmi omnes ad vesperas, nel 1587 il G. era attivo a Milano, maestro di cappella in S. Francesco. Durante l'incarico ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] nel canto. Nel 1806 fu acclamato accademico filarmonico di Bologna, quindi dei Concordi di Reggio nell'Emilia (1815 orchestra; Messa da requiem a quattro voci e orchestra, con corno inglese obbligato, dedicata al duca di Modena Francesco IV d'Austria ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] chiese milanesi.
Nel 1679 era da qualche anno organista in S. Bologna nel 1691, egli si qualificava "maestro e organista" della cattedrale di Bergamo. Ma di lì a poco passava, con queste stesse cariche, a Milano: nel 1695 nelle chiese di S. Francesco ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] musicali che in ragione di dieci-dodici si davano da marzo a luglio di ogni anno, a partire dal ospitata dalla Casa musicale Francesco Lucca: risulta (cfr ), pp. 30-33; S. Martinotti, Ottocento strumentale ital.,Bologna 1972, pp. 67 s., 305, 359; F. J ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] numerose canzoni in dialetto abruzzese da lui scritte in varie occasioni e suo rapporto di parentela con Francesco Paolo Tosti lo indusse probabilmente Mattinata suversi di Enrico Panzacchi), pubblicate a Bologna nel 1921 presso l'editore Pizzi & ...
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BARSANTI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Lucca verso il 1690, seguì per qualche tempo i corsi di giurisprudenza all'università di Padova, ma poi si dedicò interamente alla musica. Studiò con diversi [...] , insieme con il concittadino Francesco Geminiani, si recò a Lmdra in Italia e nel M7 era a Bologna, ove dimorò qualche tempo. Ripartito nuovamente e Basso [Per Giuseppe San Martini] date in Luce da F. B.,London [c. 17401; A Collection of Scots ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] " del B. furono raccolti nelle Lezioni di contrappunto fatte daFrancesco Maria Bassani (nipote del B.), il cui autografo del 1621 è conservato alla Biblioteca del Liceo musicale di Bologna. Un motetto del. R. figura anche nell'antologia Florilegium ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] religiosa, Bologna 1892, p. 217). Tornò poi alla musica profana con una raccolta di venti madrigali, a cinque voci e basso continuo, su versi tratti dall'Armida del Tasso, che fu data alle stampe sempre a Venezia, nel 1629, da Alessandro Vincenti ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, daFrancesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] Carlo Felice di Genova, poi a Torino (1832) e a Bologna (1833). Fu quindi nuovamente sulle scene londinesi e con tali consensi inoltre, alle prime esecuzioni di opere, per lei scritte da celebri compositori dell'epoca, tra cui si ricordano: Testa di ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...