Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] prosa, e Virgilio per la poesia), da studiare con intensità e devozione, assimilandone per la poesia le rime di Francesco Petrarca e per la prosa le Id., Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 92-125.
Praz, Mario (2002 ...
Leggi Tutto
Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] Regole grammaticali della volgar lingua pubblicate da Giovan Francesco Fortunio nel 1516. Pretesa falsa, , Pietro (1987-1993), Lettere, edizione critica a cura di E. Travi, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 4 voll.
Bembo, Pietro (1991), ...
Leggi Tutto
La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] sono elencati anche daFrancesco Soave nella Gramatica ragionata (1771), accompagnati da interessanti osservazioni sull’ Per un’educazione linguistica razionale, a cura di D. Parisi, Bologna, il Mulino, pp. 363-385.
Cresti, Emanuela, Maraschio, ...
Leggi Tutto
Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] occhi alla fitta penombra, [in essa dovrebbe] scorgervisi appena Francesco Venzi, in piedi, a spiare, dall’apertura della tenda, in scena, Bologna, Zanichelli.
Dardano, Maurizio (2008), Leggere i romanzi. Lingua e strutture testuali da Verga a ...
Leggi Tutto
Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] del XII secolo (➔ italiano antico), conservato da una pergamena poi usata come carta di sarte, terzeruolo e artimon nella Commedia, Francesco ➔ Petrarca non va molto oltre: Grammatica storica della lingua italiana, Bologna, il Mulino, vol. 1° ...
Leggi Tutto
Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] l’uso del si passivo, spesso accompagnato da un verbo modale («Tale motivazione non può il linguaggio delle amministrazioni pubbliche, Bologna, il Mulino.
Mortara Garavelli, Edizioni dell’Orso.
Sabatini, Francesco (1990), Analisi del linguaggio ...
Leggi Tutto
Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] da nomi propri (sia di persona che di luogo). In questo caso, il suffisso più produttivo è -(i)ano (cfr. Cristo → cristiano; (San) Francesco → francescano (19892), Grammatica italiana con nozioni di linguistica, Bologna, Zanichelli (1a ed. 1983). ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] di lessicografia italiana» 14, pp. 283-346.
De Sanctis, Francesco (1961), Storia della letteratura italiana, a cura di N. di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 1-31.
Marazzini, Claudio (1999), Da Dante alla lingua selvaggia. Sette ...
Leggi Tutto
Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] , sino al 1530, è l’edizione dei Ricordi curata da Spongano (Guicciardini 1951), cui si aggiunge lo studio di , Rizzoli.
Guicciardini, Francesco (2009), Ricordi, edizione diplomatica e critica a cura di G. Palumbo, Bologna, Commissione per i testi ...
Leggi Tutto
MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] , con il nome di Sofferente), gli Apatisti (già da 1738), i Georgofili, gli Etruschi di Cortona, i di Firenze, Bologna 1746; Delle aggiunte e osservazioni di D.M. M. al Vocabolario aretino di Francesco Redi, in Lingua nostra, LI (1990), 1, pp. 15 ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...