CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] Anziani durante il gonfalonierato di Gian Francesco Isolani, e in questa carica che gran parte della produzione sia,da riferire ad una parte soltanto biografia di una nipote del C., Girolama, nata a Bologna intorno alla metà del sec. XVI. Dallo zio ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] 10 sono ricordati i poeti mantovani del tempo di Francesco Gonzaga e Isabella d'Este: Antonio Agnello, l'autore, probabilmente studente a Bologna, si rivolge dicendo che all' ed a quella del F., al punto da porre in oblio il celebre particolare dei ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] Elio, entrò nel Collegio dei nobili di S. Francesco Saverio, in Bologna, diretto dai gesuiti, ove poté seguire un corso regolare stata aggiunta dopo la stampa, essendo questa del 1687), e da parte di Carlo De Dottori, che a sua volta deve aver ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] di corte, e l'apprezzamento di Francesco Maria della Rovere, duca di Urbino quantunque egli vaglia poco è però da stimare l'amicizia di tutti". p. 121; III, 2, ibid. 1744, p. 349; IV, Bologna 1739, pp. 195, 682; G. M. Mazzucchelli, Gli Scrittori d' ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] e ottenuta la laurea nell'università di Bologna, si recò a Venezia dove "fu persona, rende omaggio e onore ai "duo Franceschi", che in maniera diversa hanno contribuito alla sua I nel marzo del 1559, rinvenuta e pubblicata da P. Viti.
In essa il F. ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] metropolitana di Bologna, avendo papa Innocenzo X consentito chelo zio materno di lui, Francesco Paleotti, famoso quadro dipinto da Raffaello e nella quale anche il B. ebbe la sua sepoltura.
Bibl.: A. Masini, Bologna Perlustrata, Bologna 1666, p. 154 ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] opera, le Rime ed orazioni al marchese Francesco Maria Alderamo Spada (Bologna 1719), per ringraziare il nobile signore di la fama del F. anche un'antologia delle sue prose, curata da G. Fantuzzi, la Raccolta fabriana (Monaco 1801).
Fu aggregato a ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] a Bologna e a Genova. Irrequieto e insofferente, aderì al movimento liberale per influenza del fratello maggiore Francesco che, a Collesano. Dopo i moti del 1856, capeggiati daFrancesco Bentivegna e Salvatore Spinuzza' durante i quali il fratello ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] una lettera di Ludovico Beccadelli a Giovan Francesco Bini da Ratisbona, hanno creduto che il F. ser Agresto daFicaruolo sopra la prima ficata di padre Siceo, a cura di G. Romagnoli, Bologna 1861, p. 11; B. Cellini, Vita, a cura di O. Bacci, Firenze ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] con Nonantola, Bazzano e Panzano (da riunirsi al distretto di Modena), per è legata al rapporto con Francesco Petrarca. Il poeta, che già G. Carducci, La coltura estense e la gioventù dell'Ariosto, Bologna 1936, p. 36; L. Simeoni, Le signorie, I, ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...