FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] di Parma nel 1535 e poi legato pontificio nei territori di Bologna e di Romagna. Dopo la morte del cardinale, avvenuta il 7 per l'orazione composta al ritorno di Marco Antonio Colonna da Lepanto e si accenna alla cittadinanza romana ottenuta dal ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] sino a quando nel 1451 la Repubblica lo destinò come oratore a Bologna e nel 1453 come inviato a Siena durante la guerra in sue informazioni sui disordini provocati nello Stato della Chiesa da bande di soldati sbandati e sui maneggi diplomatici che ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] rilevante l’episodio della sua corrispondenza con Francesco Petrarca, cui intorno al 1353 Pasci inviò Le Rime di Maestro Antonio da Ferrara (Antonio Beccari), introduzione, testo e commento di L. Bellucci, Bologna 1972; P. Stoppelli, Malizia ...
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LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] morte che, comunque, è da collocare all'inizio del XVIII , Romanzieri e romanzi del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, pp. 365-376; B. Croce, Storia , L'Accademia degli Incogniti di Giovan Francesco Loredan (1630-1661), Firenze 1998, p ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] anche se non v'è da dubitare, per esplicita attestazione del serenissimi eroi Odoardo il grande padre e Francesco Maria cardinale zio di Vostra Altezza").
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Fonti e Bibl.: A. Aprosio, Bibliotheca Aprosiana, Bologna 1673, pp. 72, 128, 145, 328, 330 ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] Tommaso da Vicenza. Più tardi, verso il 1441, il C. ebbe l'incarico di provvedere, insieme con un certo Francesco pp. 70, 96; G. Pardi, Leonello d'Este marchese di Ferrara, Bologna 1904, p. 24 (importante, per le notizie sul C., la recensione di ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] poeti, specialmente con Antonio de' Beccari da Ferrara e con Francesco Petrarca: a quest'ultimo scriveva nel CCII; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV, Bologna 1884, p. 540; A. Gloria, Monumenti dell'Università di Padova, II, ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] del granduca Pietro Leopoldo dall'amico di gioventù Francesco Zacchiroli. La fuga del. C. provocò anche del suo temperamento aggressivo, e tali da causargli non poche persecuzioni, furono le di rilievo, Il tremuoto di Bologna (Ferrara 1781), in cui ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] di quello stesso anno a Bologna su incarico di Lorenzo, per procura" tutti gli affari delle abbazie che dipendevano da Giovanni de' Medici. Ancora nel novembre 1494 , e nel 1560-61ancora a Venezia Francesco Sansovino pubblicava, in tre volumi, Dell ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] in detto collegio, ove ebbe discepoli Leone Allacci e Francesco Arcudio. Fu maestro privato di greco al futuro cardinale Palatina di Heidelberg, ristampata da C. Mazzi, Leone Allacci e la Pala tina di Heidelberg,Bologna 1893.
Sarebbero perduti i ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...