GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] 'opera fornisce una notevole quantità di informazioni, in seguito largamente utilizzate da M. Maylender per la compilazione della sua Storia delle accademie d'Italia (Bologna 1926). Le ricerche effettuate sulle accademie italiane offrirono inoltre al ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] discipline, che deriva senza originalità da discussioni umanistiche quattrocentesche. Fra gli autori più recenti ricorda Antonio Andrea e Anton Francesco Fabi, "singolare filosofo", di cui era stato allievo a Bologna (come Carlo Sigonio, pure legato ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 daFrancesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] dal D. fu però tale da obbligare quasi tutti i cultori di a termine. La dedica è al principe Francesco Maria dì Toscana; fa seguito una prefazione I, Firenze 1754, p. 11; A. Aprosio, Bibl. Aprosiana, Bologna 1763, pp. 271 s.; N. F. Haym, Bibl. ital. ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] 1732 venne pubblicata a Bologna Della famiglia Ceva descritta e dalla massa enorme di dati da lui registrati si ricavano elementi spesso unici Cortese, I ricordi di un avvocato napol. del Seicento: Francesco d'Andrea, Napoli 1923, pp. 227 s., 237; ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] altro ritratto, con la scritta «Pietro Francesco Passerino», fu pubblicato da Lorenzo Crasso insieme a una raccolta di G. Benassati, L’arti per via: percorsi nella catalogazione delle opere, Bologna 2000, p. 153; R. Sabbadini, La grazia e l’onore: ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] Angelico Aprosio, Francesco Redi e Antonio Magliabechi, che al B. era legato da rapporti di stima Della storia e della ragioned'ogni poesia,II,Milano 1741, p. 338; IV, Bologna 1743, p. 696; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante,I,Venezia 1734, pp. ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] tiranni e in particolare contro Francesco II.
Passato col fratello definitivamente il giogo. Animato da tale spirito il C. . 321-401; Id., Abati, soldati, attori autori del Settecento, Bologna 1924, pp. 325 s.; G. Casati, Dizion. degli scrittori ...
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CAMBINI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze da Piero il 17 apr. 1423 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol. 443 bis, Ferza/S. Spirito, f. 11). Sposò nel 1459 Lena di Bernardo Sapiti (menzione [...] " in lode del re, e di là o da Roma mandò a leggere i suoi versi a Donato Acciaiuoli cod. 401 della Bibl. univers. di Bologna, E 259v).
Oltre alle lettere citate,
Le lettere commerciali a firma di Francesco e di Bernardo Cambini conservate nel Mediceo ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] anima che è quella sola che sopravvive sì deforme" (C. Vignati, Francesco De Lemene e il suo epistolario inedito, in Arch. stor. lombardo, e gelosia (Bologna 1729, 1731) e Le due rivali in Amore (Venezia 1728), tratto dall'Elena rapita da Paride (già ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] parte rimasti inediti e andati perduti.
A Bologna conobbe numerosi esponenti dell’ambiente letterario, fra per lo mondo […], di Dionisio Periegete, volgarizzato ed illustrato daFrancesco Negri (Venezia 1838). Quale più ampio progetto, oltre all’ ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...