BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] . sig. Gio. Francesco Loredano), tanto da esserne nominato segretario e da meritare il solenne elogio 152; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, III, Bologna-Milano 1742, p. 83; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, daFrancesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] di F. Cusani, con ballate e romanze tradotte in versi da S. B., Milano 1828; Il Colloquio degli sponsali. Melodie Cronaca Bizantina, 1º giugno 1884 (poi in Opere, ed. naz., XIX, Bologna 1937, p. 79); C. Cagnacci,G. Mazzini e i fratelli Ruffini, ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] può solamente dire che, mentre il succedersi di tappe quali Bologna, Padova ed Avignone non è privo di un vago sapore avvenne nel chiostro dei frati minori, alla presenza del francescano Lorenzo da Rimini. Dieci anni dopo, il 14 maggio 1381, ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque daFrancesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] ’historico et poetico libro, c. D2r), e al figlio Francesco, la cui morte fu comunicata a Panfilo mentre si trovava , vescovo di Narni e vicelegato di Bologna, è composto quasi esclusivamente da sonetti; raccoglie testi pubblicati in precedenza e ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] da parte dei Monti di Venezia dai quali dipendeva quel capitale. La rendita serviva a mantenere a studio a BolognaFrancesco Berni, Scipione Carteromaco, Annibal Caro, Giovanni Della Casa, Alfonso de’ Pazzi, Francesco Maria Molza, Anton Francesco ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] quelle dell’Ariosto, di Francesco Sansovino, di Ercole Bentivoglio e La poesia barbara nei secoli XV e XVI, Bologna, 1881 pp. 363-369; A. Lauri, letteraria d’Italia, II, Il Cinquecento, a cura di G. Da Pozzo, Padova 2007, pp. 986 s.; S. Fanelli, Le ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] prese a viaggiare. Sua prima meta fu Bologna, seguita da Ferrara e da Venezia, dove trovò l'ambiente più partecipazione più attiva fu a quella fondata dal patrizio veneto Francesco Donà, storiografo della Serenissima, affiancato dal più caro amico ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] era nato; negli ultimi anni soleva dettare al nipote Francesco, esperto di greco e di latino. Morì a Ferrara . 271, c. 1b (canzone anacreontica); Bologna, Bibl. comun. dell'Archiginn., ms. B 160. 131, sec. XVIII (lett. da Ferrara, agosto 1774 a F. M. ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] dove il 18 ottobre si riunì il conclave, da cui il 5 luglio 1294 uscì eletto Celestino poco dopo B. si fosse ritirato a Bologna, dove aveva una casa e delle censo annuo di tre fiorini d'Oro, a Francesco de Orticaria, chierico, e a Niccolò di Lisbona ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] e il 1888 e seguita poi, nel 1915, da un’edizione compendiata in due soli volumi.
Mentre di Napoli di cui era presidente Francesco D’Ovidio, suo compagno di studi delle Reali Accademie di Napoli e di Bologna e di numerose altre istituzioni.
Fonti ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...