BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] di Saffo da Mitilene (Bologna 1863), pubblicato per interessamento del Carducci, nonché con traduzioni da Petronio, Catullo preside a Cesena, dove pubblicò nel 1887 uno studio su Francesco Bussone e l'anno seguente uno su Bartolomeo Lorenzi, il ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bolognada Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] da Roma del 15 apr. 1636 (G. Galilei, Opere,ediz. naz. XVI, p. 418). Sempre dall'epistolario galileiano apprendiamo che un ingegnere residente a Venezia, Francesco Studio bolognese,a cura di U. Dallari, II, Bologna 1889, p. 374; G. Galilei, Opere,ediz ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] al principe di Avellino, Francesco Marino Caracciolo. Vari gli conosce l'anno di morte del G., commemorato da Giovanni Canale nel sonetto, non datato, "Fosti storia e della ragione d'ogni poesia, II, Bologna 1741, p. 328; C. Cimegotto, Il pianto ...
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ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] di S. Lorenzo di Milano, che aveva resignato, come risulta da una lettera del 3 genn. 1566 al cardinale C. Borromeo, , p. 17; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia. I, Bologna 1926, p. 76; C. Marcora, La Chiesa milanese nel decennio 1550-1560 ...
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AVERARA (d'Averara), Pietro
Mario Quattrucci
Vissuto a Bergamo tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, si distinse come librettista fecondo: la prefazione della sua Angelica nel [...] pure successo Il Trionfo della Virtù, musicato da G. Francesco Brusa e rappresentato a Venezia, al teatro , Bergamo 1788, p. 136; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, p. 431; A. Paglicci Brozzi, Il Regio Ducal Teatro ...
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ANTONIO di Boezio (A. di Buccio)
Francesco Sabatini
Nacque a San Vittorino, uno dei castelli del contado di Aquila, certamente prima del 1350, da una famiglia di modeste condizioni. Passò a vivere in [...] , ma in prosa, fu un altro scrittore aquilano, Niccolò da Borbona; più tardi anche della sua narrazione si ebbe una S. Zambrini, Catalogo delle opere volgari dei secoli XIII e XIV, Bologna 1844, p. 33; A. Dragonetti, Le vite degli illustri aquilani ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] 1550 aveva stampato a Venezia presso Francesco Marcolini un poema cavalleresco in ottava vicende di Angelica, divisa da Medoro per intervento della P. Aretino, a cura di T. Landoni, II, 2, Bologna 1875, pp. 301 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] suoi beni furono confiscati, come risulta da un bando dell'8 maggio. Scarse dalla quale ebbe due figli, Girolamo e Gian Francesco. Minato forse dalla tisi, morì a 28 anni dal Gran Turco nel MDXXXII, Bologna 1543, dedicato al marchese Luigi Gonzaga ...
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AGRICOLETTI, Francesco
Elena Fasano Guarini
Nato probabilmente a Vasto in Abruzzo (ma secondo il Toppi, a Venafro, in Terra di Lavoro), fu segretario del marchese del Vasto, Diego d'Avalos, e attese [...] Loredano il quale, come appare da due lettere indirizzate all'A. (Lettere di G. F. Loredano raccolte da H. Giblet, Venezia 1693), A. Albertazzi, Romanzi e romanzieri del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, pp. 205-206; L. Anelli, Ricordi di ...
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Filosofo e letterato (Bologna 1692 - ivi 1777); prof. di filosofia (dal 1718) all'univ. di Bologna, fu ivi tra i primi a tentare la conciliazione del superstite aristotelismo con le dottrine cartesiane [...] questione di fisica allora dibattuta fra cartesiani e leibniziani); Filosofia morale (1754, compendio di morale aristotelica, accompagnato da un Ragionamento sulle dottrine morali di P.-L. Moreau de Maupertuis, che trovò un difensore nel domenicano C ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...