CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] , numerose cariche e benefici ecclesiastici, e da Giulia Forina, moglie di Francesco Perez, pretore e capitano a Tocco ( onore è conservato nel volume Per Donne Romane (Bologna 1575), curato da Muzio Manfredi, che incluse nella sua raccolta anche ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] Francesco Filelfo, di cui divenne discepolo. Il Saviotti suggeriva che G. avesse conosciuto Filelfo già a Bologna , II, p. 171: l'elegia si interrompe a v. 48 ed è seguita da una nota del Crinito [Pietro Del Riccio Baldi]) e il XCI sup. 43, cc ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] conosce molto poco: studiò a Bologna dove, a parere di Pardi, a Verona per i tipi di Giovanni da Verona (Indice generale degli incunabolidelle biblioteche d il L. fece redigere dal notaio Francesco Lando il proprio testamento, disponendo di venire ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] Pio da Carpi, presso il quale completò la sua formazione. Lo seguì alla corte di Francesco I, . ital., IV (1886), pp. 233-263; E. Costa, A. Alciato allo Studio di Bologna, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] 'hanno fatto, non riferite adunque a me quello che più che da altri da Voi stessa procede" (Zaccagnini, p. 91).
Il G. morì p. 343; G. Scotoni, La giovinezza di Francesco Maria II e i ministri di Guidobaldo Della Rovere, Bologna 1899, p. 21, 51 s.; G. ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] teologo del card. G. Boncompagni, arcivescovo di Bologna, e del duca Francesco Farnese a Parma, e di protonotario apostolico, Fasti del gran giornale letterario o sia Biblioteca volante, stampato da Paolo Monti. I Fasti, usciti in cinque tomi nei ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] Studio di Perugia prima e di Bologna poi, dove si sarebbe addottorato, mentre , e poi per il granduca Francesco, che documentano un esercizio lirico ascrivibile aforistica del pensiero tacitiano: si passa da casi di vere e proprie traduzioni, a ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] di cui Giovanni Francesco Pico era sodale. Le tre lettere contenute nel ms. cl. I.326, scritte da Savonarola tra il maggio Psalterio davidico volgarizzato in forma di Omiliario, fu stampato a Bologna nel 1524 «per li heredi di Benedetto di Hetorre di ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] da Ercole III d'Este. Coltivava amicizie letterarie (oltre al Cassiani, furono intimi del C. Agostino Paradisi, Francesco Cassoli, il Bettinelli, Francesco di Roma e i Fervidi Filodrammaturghi di Bologna. Si dilettava anche di pittura ed Ercole ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] lo scoppio della seconda guerra d'indipendenza Francesco V fu costretto da un'insurrezione ad abbandonare Modena, istituendo l su alcuni idiotismi locali, e il Novellino provenzale (Bologna 1870), versione italiana di diverse razos di trovatori in ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...