FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] la corte di Francesco I. Passò quindi a Casale Monferrato, dove trovò una benevola accoglienza da parte del si deve una anastatica dell'edizione Gardane 1542 delle Pistole vulgari (Bologna 1986). Una Lettera a Dante è edita in A. Vallone, Percorsi ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] stampata nel 1621), tenne sermoni a Bologna e, salutata l’elezione di Sisto V (un francescano), si recò a Fermo per incarico III. A Lione e a Digione e poi in una Parigi piegata da Enrico di Navarra e ostile ai nunzi, incapaci di dare aiuto materiale ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] e di aneddoti su personaggi noti e meno noti, da Cristoforo Colombo a Rossini sino alle Biografie e macchiette in III, Firenze 1911, pp. 41-73; Come si è fatta l'Italia, Bologna 1913; Libretti e librettisti di G. Verdi, in Nuova Antol., 16 ott. ...
Leggi Tutto
Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] Alessandro (così accade ad esempio anche in Pietro da Eboli e nel francescano Pietro Presbitero).
Enrico di Avranches (m. 1262 -G. Orlandi, Perugia-Firenze 1986, pp. 29-56.
F. Bologna, 'Caesaris imperio regni custodia fio'. La porta di Capua e la ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] risulta da tenui ma sicuri ricordi autobiografici. Lo si trova poi studente di diritto a Bologna, ma s. 2, XXII (1922), pp. 7-14; E. Menegazzo, Per la biogr. di Francesco Colonna, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 267-69; G. Liberali, ...
Leggi Tutto
GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] probabilmente al soldo di Francesco II Gonzaga (che Berchet, Prefazione [1903] a M. Sanuto, I diarii, I, Bologna 1969, pp. 37 s.; E. Zanette, "Ridiam di M. . 37 s., 273 s., 277 s.; B.M. Da Rif, Introduzione a La Bulesca, in La letteratura "alla bulesca ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] C. era già in contatto fin dal 1539, quando l'Alciato insegnava a Bologna. Una lettera del 24 dic. 1539 dell'Alciato al C. mostra che le sue Decisiones XXV (precedute da una prefazione datata 8 luglio 1543 a Francesco Sfondrato), opera con la quale ...
Leggi Tutto
LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] 'iscrizione latina per la tomba nella chiesa di S. Francesco a Padova.
Sono numerose le testimonianze dell'autorità e di E. Travi, Bologna 1987-93, ad ind.; Notizia d'opere di disegno pubblicata e illustrata da d. Jacopo Morelli, Bologna 1884, pp. 13 ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Pisa 1813, pp. 69-71 (una lettera del B.); I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, IV, -51; I Comizi Nazionali in Lione…, a cura di U. da Como, III, 1, Bologna 1938, passim; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1944, pp ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] e a Vienna, e dal 1776 cardinale), inviata da Roma al Sassi il 2 apr. 1745, amici (anche un altro figlio, Francesco, colonnello di fanteria, scomparve M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, II, Bologna 1927, pp. 21-23; E. Verga, Storia della ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...