Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] da Dio si unisce alla materia della Luna, prefigurando l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De nel cosmo. Filosofia della natura e poesia in Dante, Bologna 1984).
Dante e la scienza, Atti del Convegno internazionale di ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] da uomini come Tommaso Cornelio, Leonardo Di Capua, Francesco D’Andrea, i quali, secondo una tradizione fissata esemplarmente da se ne era parlato a lungo a Napoli, a Roma, a Bologna, a Padova, a Pisa. Attraverso Gaspare Cerati699 anche quest’ultima ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] dividevano quelle terre. Le legazioni di Bologna e di Ferrara ci avrebbero messi Magnanima, di Alberto Fortis e di Francesco Dalmazzo Vasco. Ma, soprattutto, perché ed inganno.
La preparazione venne così compiuta da uomini come Natale e De Cosmi. L' ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Bartolomeo Gamba, valsero le liste di Francesco Zambrini, poste in ordine e compiute poi da Salomone Morpurgo, e le due famose popolari italiani; Bologna, Zanichelli, 1889, pp. 1-41; oltre l a Zeit schnftf. bild. Kunst del 1913, sono da vedere - e ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] genti. Le medesime opere sono compiute oggi da Vladimir e Ol’ga52.
Nel terzo passaggio dell di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen, Bologna 2008, pp. 209-235; O.V. Tvorogov, K Schenkung und Silvesterlegende, in Miscellanea Francesco Ehrle, II, Città del ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] La capacità di s. Francesco di farsi comprendere in luoghi diversi e da persone di origine diversa . Stussi, Studi e Documenti di storia della lingua e dei dialetti italiani, Bologna 1982, pp. 121-134; Lettera di Guiduccio al padre ser Guido (ante ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] . che già nel 1598 veniva imitato, fin nel titolo, daFrancesco Contarini con la sua pastorale La fida ninfa. Per tutto XVII, Venezia 1879; C. Rìcci, I teatri a Bologna nei secoli XVII e XVIII, Bologna 1888; A. Ademollo, I teatri di Roma nel secolo ...
Leggi Tutto
Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] Pier Francesco Tosi, autore di un importante trattato Opinioni de' cantori antichi e moderni pubblicato a Bologna nel della loro arte e della loro vanità.
Con la frattura rigorosa da parte dei compositori tra recitativo ed aria, l'opera seria si ...
Leggi Tutto
Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] anche amico e commensale di Francesco Castellani, agiato cittadino, che univa la passione letteraria, e mandando a Lorenzo la canzone: Da poi che '/ Lauro più, lasso! non vidi, Luigi durante la buona stagione a Bologna col Sanseverino. Nell'aprile ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] da Firenze per un viaggio che, attraverso varie peregrinazioni per l'Emilia, la Lombardia e il Veneto, lo porta a Mantova, presso il cardinale Francesco 1863 (poi ristampata, a cura di O. Mazzoni, a Bologna 1912); e, per le prose, quella di I. Del ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...